13 dicembre 2021

Procedere al buio rischiando tutto noi stessi

Non sappiamo cosa, non sappiamo come, non sappiamo dove, non sappiamo quando.

Quello che sappiamo è che non ne sappiamo proprio niente. L'immaginazione non aiuta, anch'essa è limitata all'immaginabile.

Ma sappiamo che succederá, qualcosa.

Dicono che a procedere al buio, si finisce per farsi male. È possibile, anzi è probabile. Ma mi ricordo molto bene tutte quelle volte in cui ho sbattuto il mignolino sullo spigolo e mi sono fatto malissimo: si trattava quasi sempre proprio del momento in cui stavo tentando di accendere la luce.

A volte, è meglio rimanere al buio che voler per forza tentare di vederci bene. 

Ci sono cose che capitano, e sembrano inspiegabili. E non c'è bisogno di comprenderne le ragioni, vanno soltanto accettate. Succedono, e questo basta. Per quanto dure, per quanto a volte difficili, vanno soltanto "accolte e abbracciate".

E poi ci sono le cose belle ed inspiegabili, positive, improvvise. Anch'esse sopraggiungono inaspettatamente. E allora torna la luce, e allora si comprende la differenza tra buio e luce, tutto è. chiaro ora.

Finalmente trova un senso anche quel buio. Siamo arrivati alla luce solo e soltanto perché abbiamo avuto il coraggio e la follia di continuare a camminare al buio, rischiando tantissimo, rischiando tutto quello che abbiamo di più caro: rischiando tutto noi stessi, tutti i giorni, tutte le notti, ogni attimo vissuto.

Tutto ora trova un senso ed il suo compimento. Le risposte che servivano, sono arrivate.

Si può ancora andare più avanti. Là, più avanti. Continua. C'è ancora qualcosa per te.



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La domanda che rimane sempre in queste circostanze è: cosa potevo fare di meglio, affinchè questa cosa non finisse o si rinnovasse? Dove ho sbagliato veramente?

Sarebbe liberante sapere la risposta a questa domanda, la risposta vera.

2 commenti:

  1. Non lo sapremo mai. Neanche se e quando possa accadere qualcosa, potrebbe non accadere nulla. proprio nulla. O il tutto più inimmaginabile. La risposta vera non c'è perché la domanda è impossibile. Non sappiamo cosa sbagliamo o cosa facciamo giusto, le variabili e le circostanze sono infinite. Certo possiamo metterci del nostro, tipo se decidiamo di guidare in piena notte ad occhi chiusi e fari spenti.
    Si naviga a vista mio caro. Ma anche asserragliati in porto con sedici ancore, potrebbe raggiungerti uno tsunami, o la notizia che hai ereditato l'Eldorado.
    Tutto insomma.

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    1. Ok, allora aspetto la notizia dell'ereditá di Eldorado. Intanto peró isso le vele... e qualcosa succederá!

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