4 dicembre 2021

Semplicemente vivere

A volte è importante fare cose per riuscire solo a farne altre. Cioè a volte è bene fare cose non tanto per quella cosa in se stessa, ma affinchè smuoviamo noi stessi e ci rimettiamo in pista, per tornare ad essere pronti a fare altro.

Per esempio andare ad una festa con sconosciuti, non si tratta soltanto di andare ad un evento, ma di uscire da casa, di prepararsi, di mettersi in gioco, di aprirsi a gente che forse non rivedremo piú.

E se ne esce invece con delle belle notizie: si incontrano persone nuove, con alcune si riesce a parlare e ad entrare veramente in contatto. Si balla, ci si diverte, i pensieri diventano leggeri e tutto torna ad avere un senso piú sereno, tutto si ridimensiona tornando ad essere quello che è.

Oppure mettersi a praticare uno sport con passione, anche se non era quello che avevamo in testa da sempre, ma ció puó aiutarci ad impegnarsi in qualcosa, a stringere amicizie nuove, ad appassionarsi ad un qualcosa di nuovo scoprendo che ci sono mille sfaccettature che fino a poco prima erano sconosciute e segrete e che invece emergono giorno dopo giorno.

E non sempre è bene fare le cose "dritte per dritte": ci sono degli effetti nella vita che se non li sai gestire bene, anche se quell'effetto provi a darlo tu, ti ritornano indietro mettendoti piú in difficoltá di prima.

Dicono che per vivere bene, occorra appassionarsi ad una missione piú che a qualcuno. E trovo questo molto vero: avere un obiettivo forte e chiaro la mattina quando ti svegli, puó aiutarti ad affrontare con forza la giornata.

Ed una vita è fatta solo di una giornata, dopo un'altra giornata dopo un'altra giornata ancora. E scorre via veloce, senza riuscire ad afferrarla, e forse afferrarla non è nemmeno il nostro compito. Bisogna solo vivere.

Perchè dovremmo aver paura d'amare?

2 commenti:

  1. "Dicono che per vivere bene, occorra appassionarsi ad una missione piú che a qualcuno. E trovo questo molto vero: avere un obiettivo forte e chiaro la mattina quando ti svegli, puó aiutarti ad affrontare con forza la giornata".

    Si ,anche io penso che questo sia vero,ti immagini un esistenza senza nessun moto che noia...che poi più che "appassionarsi", abbiamo già una predisposizione per poter solo accogliere questa missione.

    Interessante il quesito finale,hai colto la missione più potente anche se spesso sottovalutata:perché dovremmo aver paura d'amare?..semmai dovremmo aver paura di odiare!


    Ben tornato!

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    1. Si è vero... Senza "moti" sarebbe una noia!

      Grazie del commento :) e buon tutto

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