Ancora lei fra i piedi, sempre lei senza riuscire a staccarsela di dosso.
Ti si attacca sulla pelle come il caldo d'estate che sale dall'asfalto e che nella metro, assieme ai profumi di signore cinquantenni, ti toglie il respiro e la voglia di sorridere. (Ma come fanno a non capire che se si fanno il bagno nel profumo crea un mix allucinante col sudore della pelle??)
La storia non cambia, Milano è e rimane qualcosa di decisamente difficile da vivere per uno che come me ha sempre fortunatamente goduto di sole, ampi spazi dove correre (nemmeno fossi un cane!), muoversi, montare e smontare, passeggiare, sdraiarsi e contemplare il cielo e le stelle tutta la notte. E purtroppo qui è proprio dura fare tutto questo.
Sì, Milano mi ha dato e mi sta dando certamente qualcosa: un lavoro a tempo indeterminato - e dunque uno stipendio, che di questi tempi non è affatto poco - e, cosa davvero inaspettata, mi ha pure fatto conoscere una persona speciale che poi è divenuta la mia ragazza. Davvero incredibile. Se a gennaio mi chiedevo quali cose mi avrebbe riservato questo 2009 non posso certo dire che non è stato pieno di novità e di storie da raccontare. Insomma, tutte le nottate passate fino alle 4 di notte a giro per le strade di Milano certo saranno qualcosa che non potrò dimenticare - qualcuno può pensare male ma non ho mai fatto niente di illegale! A me piace girare di notte per la città visto che purtroppo - ma per fortuna - durante tutto il giorno lavoro rinchiuso in un ufficio. Le giornate strapiene di lavoro non le potrò mai scordare (anche perchè hanno occupato il 90% della mia vita milanese!).
Però adesso sono stanco. Stanco di te e ti vorrei proprio lasciare.
Vorrei tornare dalle mie parti: là batte ancora il sole ed anche se fa caldo ci sono ancora gli alberi e l'ombra e l'aria sana. E tutti i soldi del mondo, tutte le carriere e le posizioni professionali da ricoprire proprio non valgono niente in confronto a tutto questo... in confronto alla mia bella ed amata Siena!
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