18 ottobre 2009

Scoprire la gioia di vivere, bruciando!

Vivere bruciando
Chi svolge il proprio compito con gioia, costui è felice!


Le difficoltà non mancano a nessuno: certo non sono tutte uguali - ci sono piccole situazioni da superare altre volte cose grosse che non si possono scavalcare ed accantonare tanto facilmente. Alcuni massi - purtroppo o per fortuna - ci fanno proprio cambiare direzione nella vita, ci fanno mettere da parte ciò che poco prima era di vitale importanza per accogliere qualcosa di nuovo ed inaspettato. La vita talvolta è proprio strana, assurda, incomprensibile. Ci sono pure quei dolori che sono dilanianti e procurano ferite che non si possono guarire con cerotti e un po' di acqua ossigenata - ah quanto sarebbe tutto molto più semplice! Ma c'è del sangue che scorre da queste ferite - anche se nessuno lo vede - sangue da tagli e botte che fanno proprio male. Spesso si fa finta di non vederle, non potendole guarirle da soli - essendo impotenti dinanzi a questo! - e queste rimangono lì e magari comunque rimarginano pure da sole, col sole e l'aria che le fa seccare e si forma, in modo naturae, la crosta. Così rimane solo la cicatrice ed un leggero dolore in qualche movimento che ci ricorda ancora quella circostanza o situazione.

E puoi interpretare la tua vita in due modi: tenendo per te quella possibilità speciale che solo a te è stata donata - e ognuno ha la sua! - di bruciare ed incendiare qualche cuore che si trova intorno a te facendo rimanere la tua capocchia rossa - inutilizzata! - oppure puoi diventare nero, nero come la pece, col gambo corto, con ormai poca legna da offrire per scaldare ed illuminare gli altri fiammiferi che non si sono fatti accendere dalla gioia di vivere e di condividere tutto quel che c'è da condividere. Puoi tenere per te quello zolfo che ti è stato messo in testa, puoi decidere di non strofinare mai la testa con forza per trasformare quel gesto in energia contagiosa - perchè compiere quel gesto vuol dire divenire nero - talvolta pure nettamente diverso dagli altri fiammiferi, a volte diverso anche solo per qualche momento - darsi senza riserve, bruciarsi, offrirsi, scoprire che quel che si può dare sta finendo, che non basta, che ormai il nostro stecchetto sta finendo, ma scoprire la Gioia Profonda di non risparmiarne un solo millimetro perchè se ce l'hanno dato, allora è da idioti conservarlo per un'altra vita, perchè un'altra vita proprio non c'è - il sangue scorre adesso nelle vene, lo zolfo è fatto per bruciare!

Coltivare allora la Gioia di darsi, di bruciarsi, di giocare a perdere nella vita, abbassare le proprie difese - ma solo per far entrare la Vita affinchè prenda possesso di quel che da sempre gli appartiene, affinchè la Vita stessa inizi con forza a strofinarci la testa fin quando non acconsentiamo totalmente a bruciare e ad estinguersi - avendo la piena consapevolezza che proprio questo bruciarsi, sebbene sembri un perdere sia l'unico vero guadagno che un uomo possa fare - un tesoro inestinguibile che nessuno può portare via e che non si intacca e non si sciupa nel tempo - prezioso non per le banche, di nessun valore commerciale per i commercianti ma non perchè non valga niente, bensì perchè non ha proprio prezzo - impossibile attribuire un valore a ciò che supera tutti i valori misurabili!

Ma non senza valore, e non senza valore per tutti: perchè si trova sempre, anche qui, girovagando per le strade colui che preferisce l'Amore all'Oro perchè considera l'Amore Oro Puro! E, sebbene siano rari questi mercanti d'Amore, talvolta porto a Lui il mio cuore affinchè me lo conservi, me lo purifichi, me lo riscaldi e me lo incendi sempre di più perchè noi non siamo fuochi se Qualcuno che Può non ci accende, se a Qualcuno che può non permettiamo di accenderci trasformandoci - lasciandoci accendere per riportare la stessa Sua Energia, facendoci divenire capocchie nere consumate ed usate - ma felici, pienamente bruciati e felici, liberi, totalmente liberi d'amare!

Permettere alla Vita di farci incendiare per sputare fuori tutto quello che di buono e bello abbiamo dentro, vuol dire anche accettare strade diverse, talvolta non convenzionali, significa abbandonare la mentalità della convenienza e della pura comodità ed accettare che sia la Vita stessa a Guidare - seguire il Fuoco per divenire Fuoco! - ma con una certezza fondamentale: staremo sempre al caldo!

(foto scattata e gentilmente offerta da Massimo :) - potete trovare foto come questa all'indirizzo qui!)

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