21 maggio 2012

Contro tutto e contro tutti

Crederci nelle difficoltà
Credi davvero che possano esistere difficoltà che possano fermarti?

No, non è così. Chi davvero vuole una cosa, fatica fino all'ultima goccia di energia per inseguirla, ed afferrarla. E non si spaventa di fronte a niente.

A niente valgono agli orecchi di un business man le frasi e i discorsi distruttivi di chi ha già gettato la spugna ed ha mestamente accettato regole del compromesso e del "tanto è così", "funziona così".

Non conta quante volte occorra prendersi la pioggia in testa e beccarsi raffreddori, e faticare e sudare e darsi da fare, e ricominciare, e capire, e studiare e prepararsi e fissare il prossimo appuntamento. Non importa niente di tutto questo perché, sebbene pesanti possano essere le difficoltà da affrontare e lungo e difficile il cammino, tanto agognata è la meta da raggiungere che, anche lo sforzo e la fatica più grandi che talvolta sembrano insormontabili, diventano possibili, fattibili, improvvisamente raggiungibili, a tratti quasi banali da realizzare, addirittura ridicoli.

Cosa occorre? 

Occorre crederci. E credendo, ecco che in qualche modo, si realizza. Ma occorre crederci contro tutto e contro tutti, quando nessuno ti dà credito né ti rivolge la parola perché ancora non sei nessuno: se ci credi in quei frangenti, o in quei mesi, o in quegli anni, beh, non serve altro, perché se resisti ai temporali e cresci ed impari a resistere e a capire nelle situazioni più sfavorevoli, beh, che gioia saranno le giornate di sole, quando i conti torneranno!

I veri giorni di sole si preparano vivendo bene i giorni burrascosi di pioggia: quando hai imparato che il segreto è tutto lì, nascosto dietro a quelle fatiche, non avrai altro da imparare perché questo è davvero tutto il segreto e quel che c'è da imparare, è come il sangue che tiene sempre in vita il corpo, nonostante tutto ciò che può accadergli intorno.

E smetterai di lamentarti presto e sarai pronto al cambiamento, dinamico, flessibile. Pronto a tutto.

4 commenti:

  1. Tipo "ottimismo della volontà" ? Ma... ci credo poco... ops ci credo fermamente !

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  2. @guglielmo: eh sì praticamente sì. Abbiamo altre soluzioni alternative? :D

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  3. Concordo perfettamente, a volte i "tanto è cosi'" sono le nostre apparenti vie d'uscita per non dover fare-fatica. Perchè raggiungere ciò che desideriamo in certi tratti della vita costa davvero tante energie, fisiche e psicologiche, poi però le cose cominciano poco alla volta a divenire piu' confacenti a ciò che siamo e dopo la fatica, le lacrime, la malinconia arriva la fase del godere dei propri frutti (finalmente)...

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  4. @Mrs Quentin Tarantella: è vero... stiamo spesso nascosti dietro a mucchi di alibi grandissimi, montagne di alibi. Sì concordo: spesso raggiungere quel che cogliamo è una fatica immensa all'inizio che poi si risolve pian piano... quando accade così, è bellissimo! (seppur faticoso)

    Buona vita :)

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