Non riusciva ad offendere gli altri o ad accaparrarsi di piú di quello che gli fosse necessario.
Non gli interessava essere il primo, a volte gli bastava "esserci", "fare parte", soltanto per sentirti ancora vivo e parte di qualcosa.
Ma sapeva che la sua esistenza era dettata da un filo invisibile scoperto per caso tra le pieghe della vita, spesso piangenti e distorte, che lo conduceva piano piano a scoprire mondi nuovi in questo stesso mondo che ai piú, appariva sempre piatto e sempre uguale.
Ed invece no, questo stesso mondo nella quotidianitá di giorni normali, offriva sempre un sacco di spunti e di dettagli - di contrappunti - che potevano parlare di qua di un'esistenza piú grande che forse non aveva distanze con "la terra di lá".
A volte sembrava sentirne la fragranza - come del pane buono caldo appena sfornato dal panaio - a volte poteva gustarne la dolcezza - come di quel miele prodotto da api operose che non hanno mai chiesto salario.
Ed è per questo che a volte, poteva quasi sentirsi portar via da qui, da questa terra, e salire in cielo fino alle nuvole facendosi portare via dal Vento che passava.
Tanto era la dolcezza che sentiva in cuor suo, tanto a volte il dolore e la tristezza lo tempestavano. Ma ecco che dopo il dolore ed il pianto ed il lamento, tornava in lui quella dolcezza della Vita, quella dolcezza che ti fa sentire soltanto una madre che ti ama, un amico che ti ama, un padre che ti ama, una compagna che ti ama.
Che basta guardarla negli occhi per sapere istantaneamente - senza comprenderne il reale motivo - che ti conosce nel profondo, sentendola tua nel sangue e nelle ossa, nelle tue stesse viscere della pancia rapito da una forza sconosciuta, che forse, probabilmente, si chiama Amore. Inaspettatamente, Amore.
Esserci fondamentale. Per noi e per gli altri.
RispondiEliminaVerissimo. Credo sia la cosa piu importante.
EliminaQuanto è importsnte avere una famiglia che ci vuole bene?
E chi non ce l'ha?
Quanto è importante avere degli affetti che ci vogliano bene?
La famiglia è veramente il pilastro della societá...
splendide riflessioni: mi ci ritrovo molto!!!
RispondiEliminaGrazie
Sai che ti ci ritrovo molto anche io ?...soprattutto tra questi versi:
Elimina"Ed è per questo che a volte, poteva quasi sentirsi portar via da qui, da questa terra, e salire in cielo fino alle nuvole facendosi portare via dal Vento che passava".
così simili a questi :
"...provavo un’enorme desiderio di uscire da quelle mura per andare nel posto più alto della terra per poter osservare i movimenti di tutte le persone del mondo, così da poter partecipare della loro felicità".
mi sembra naturale che succeda questo con amici che si scelgono non in maniera superficiale ma in base ad una vera consonanza di ideali!!!
EliminaUn abbraccio
@Luigi: mi fa piacere Luigi! il fatto di ritrovarsico scoprirsi vicini ci fa sentire meno soli, anzi ci fa capire che tante cose che proviamo vengono vissute anche da altre persone.
EliminaUn abbraccio
Sono gli affetti a contare, certo, ma bisogna saperli apprezzare. Non tutti lo fanno. Ci sono persone, e ne ho conosciute parecchie, che calpestano il bene che hanno intorno in nome di valori fasulli.
RispondiEliminaGiá, hai perfettamente ragione. Ho molti rammarichi (inutili) di non averli saputi apprezzare a dovere, di averli sprecati e sporcati, a volte anche senza rendermene conto.
EliminaI buoni affetti sono molto importsnte nella vita.
Un abbraccio