26 dicembre 2008
Passo dopo passo nel deserto
23 dicembre 2008
Il cammino della vita scalando il Monte Stella
16 dicembre 2008
Milano, un anno dopo
9 dicembre 2008
6 dicembre 2008
2 dicembre 2008
Come un giro sulla ruota panoramica
1 dicembre 2008
Tsunami - questa vita è proprio un'odissea
28 novembre 2008
Vita a New York - sognata
18 novembre 2008
Bevi con calma, altrimenti ti va di traverso
10 novembre 2008
La pasta al sugo
8 novembre 2008
Ritorno al futuro?
5 novembre 2008
I nodi dell'Amore
3 novembre 2008
Il tempo passa: passa quello bello, passa quello brutto!
E la mattina seguente, si riparte.
Inesorabile lo scorrere del tempo, che non possiamo alterare, che non possiamo modificare nè controllare ma nel quale siamo immersi dentro, dentro l'ingranaggio che si muove ed avanza, senza considerarci, quasi indifferente alla nostra presenza: la ruota gira, che ci siamo oppure no.
Come un tuono, come un lampo è la nostra breve vita. Accipicchia quanto è breve!
E già inizio un'esperienza che già ne vedo il termine, quasi che fosse già passato, quasi che fosse già di ieri.
24 ottobre 2008
Cecità
A volte non si vede che l'ombra di se stessi. |
22 ottobre 2008
21 ottobre 2008
Amore non corrisposto
E la protagonista, proprio all'inizio del film, dice che, fra i tanti tipi di Amore, esiste anche l'Amore non corrisposto. Ed è vero, esiste, eccome se esiste... e lo conosciamo in molti questo tipo doloroso e trivellatore di Amore! Quando tocca a te, quando insomma è il tuo turno per assaggiarlo... beh, ha davvero dei bocconi amari che purtroppo non ti fanno apprezzare la propria sgradevole essenza solo all'istante, ma anche mesi e talvolta anni dopo, quando ormai lo stomaco ne ha ingurgitate e digertite altre di storie, ma quel blocco, indigeribile, rimane lì, sul fondo e non si muove. Boccone amaro, boccone duro da masticare.
Si viaggia, si conosce gente, si scoprono cose nuove, si affrontano mirabilanti e stravaganti situazioni... e tutto quasi per scappare, per non ricordarsi, per non sentire ma è come se non si vedesse niente, non si sentisse niente, non si scoprisse, non si assaporasse niente davvero... come se quel che si vive non servisse a niente perchè l'istante che fu è rimasto lì, ma è rimasto anche qui e non se ne vuole andare. Eppure lo voglio far andare via lo spingo via, lo allontano.
Un Amore non corrisposto ti lascia in sospeso, fluttuante nell'aria, anelante all'Infinita Scintilla d'Amore che aveva visto, contemplato ed assaporato.
Un Amore non corrisposto non si accontenta di un non-Amore: proprio non ce la fa ormai ad accontentarsi. Essendosi emozionato una volta, vuole emozionarsi ancora. Avendo percepito l'Eterno una volta e anche più, non si può accontentare di ciò che non brilla, di quello che non fa brillare gli occhi, di quel che non fa battere il cuore, di quel che non fa tremare le gambe, di quel che rende stupidi e senza parole.
O meglio, se credete di esserne capaci, parlateci pure voi col mio Amore non corrisposto e mandatelo lontano, diciamo verso Honolulu, così trova anche Mago Merlino che gli insegna una formula nuova... gli insegna come si fa ad un amore non corrisposto a diventare un amore corrisposto. E magari sarebbe la volta buona...
19 ottobre 2008
Innamoramento
E allora le tue mani accarezzano le sue, non per possesso ma solo per Amore. I tuoi occhi incontrano i suoi e brindano assieme in uno sguardo che dura solo un attimo, ma è un attimo eterno, uno spicchio dell'aldilà. E fondersi e donarsi.
13 ottobre 2008
Paradiso
10 ottobre 2008
Milano e la sua famosa cotoletta
6 ottobre 2008
Per quelle lacrime - si vive dell'Invisibile!
E ci sei anche tu. Sì ci sei anche tu... eccome se ci sei. E riaffiori dentro di me - ma da dove mi chiedo, se è così tanto tempo che,per fortuna, non ti vedo! - quando meno me lo aspetto parlandomi di una storia che ho perso, di giorni che mi hanno stracciato e calpestato il cuore. Che male, che male cuore mio! E com'era bella quella luce all'inizio, quel calore che scaldava ogni attimo, che mi faceva vibrare tutte le particelle, che mi faceva stare a mezz'aria come i bambini, che non hanno la benchè minima preoccupazione e si godono il dono della Vita. E perchè, tutt'oggi, le gambe mi tremano ed il cuore vacilla?
5 ottobre 2008
La vita non è perfetta
Le vite nei film, sono perfette. Belle o brutte: ma perfette.
Nei film non ci sono tempi morti: la vita è piena di tempi morti.
1 ottobre 2008
Costruire o Piantare
Un testo anonimo della tradizione afferma che, nel corso della propria esistenza, ogni essere umano può adottare due atteggiamenti: Costruire o Piantare. I costruttori possono dilungarsi per anni nei loro compiti, ma arriva un giorno in cui terminano la propria opera. A quel punto si fermano, e il loro spazio risulta limitato dalle pareti che hanno eretto. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato.
30 settembre 2008
Premere sull'accelleratore
23 settembre 2008
Buon gioco
7 settembre 2008
Quando meno te lo aspetti...
5 settembre 2008
Fumettolandia e "La vita"
Dopo alcune difficoltà sono riuscito a tirar fuori questo fumetto, messo poi in verticale per esigenze di blog. A vedere le belle vignette di Serena sembra tutto molto facile ma in realtà, quando si prova a spippolarci un po', ci si accorge presto che non è affatto banale... però è divertente... davvero divertente!
mi piace, mi piace... ne farò altri! :)
2 settembre 2008
Da zero a dieci - domande e questioni
ciò che la Vita riserva per loro.
30 agosto 2008
Pianista in galleria
17 agosto 2008
Brividi freddi ma caldi
Brividi che creano altri brividi in chi vede la tua attenzione e i tuoi occhi fissi, ma sereni, però incazzati e quasi schivi, per non distrarsi da cose che in quel momento non contano niente.
Brividi e sudore che scende sul collo, brivido che corre sotto la maglietta e che nessuno vede, a parte te che lo senti.
Brividi profani, brividi antichi tramandati senza parole da chi molto anni prima li ha vissuti prima di te, brividi rimasti nell'aria che se ti fermi un attimo e ti appoggi ad un colonnino, li puoi captare nell'aria, facendoli tuoi e portandoli con te nelle giornate nuove che verranno. Brividi di altri, brividi carpiti e rielaborati, e poi altri brividi. E freddo e caldo che si mischiano e ciò che agli occhi di tutti è profano diviene, dentro di te, sacro, sacro agli occhi di Dio che vede il tuo cuore di ghiaccio-caldo, cuore che si scioglie ma di nascosto, senza farsi vedere dagli altri ma solo dagli occhi di Dio, nascosto alla gente da un sorriso velato e scansonato di chi non vuole lasciar trapelare i reconditi segreti dell'anima.
12 agosto 2008
Palio e Pane

Mi piace! Appena l'ho visto mi ha subito dato all'occhio una cosa: le spighe di grano in piazza, che rappresentano il popolo di Siena e non, che fa parte della festa, che ammira la festa, che spera e sta l'uno accanto all'atro, nel caldo, sudando, e proprio come le psighe di grano, cercando, con la testa protesa verso il Cielo, un po' di vento che ridia quel minimo di forze per rimanersene lì ad aspettare che il verdetto della corsa, consacri il vincitore.
Ma non credo che l'autore abbia messo le spighe casualmente al posto delle persone. Per me l'autore ha voluto mettere in evidenza il fatto stesso che anche noi siamo pane, o meglio germi di pane e possiamo, con i nostri gesti, con le nostre emozioni, con i nostri comportamenti, con il nostro Amore o non-Amore, dare cibo agli altri. Cibo importante quanto quello che nutre il corpo, ma non si vive di solo pane che si mangia ma anche di amicizie, amori, avventure, storie da raccontare, insomma si vive di vita vissuta, ed anche questo misto di sudore, fatica, caldo, gioia e speranza, è un gran bel pane che sfama e più lo si assaggia e più esso sfama. Noi siamo cibo per gli altri, inevitabilmente siamo cibo per gli altri: pane amaro quando diprezziamo gli altri, pane duro da rosicare e da mordere con i denti quando giudichiamo, condanniamo, ci chiudiamo, litighiamo ed odiamo le spighe che stanno vicino a noi, che vanno in conflitto con noi. Oppure possiamo essere un pane dolce, un pane buono, un pane di perdono e di amicizia, un pane di coesione e fratellanza, un pane di Pace e di mani protese verso altre mani oltre che protese verso il Cielo in segno di Ringraziamento, protese anche verso le altre mani, assieme protese verso Colui che tutto può e che tutto decide.
E poi è bello il fatto che il Pane che è disceso dal Cielo continua ad incarnarsi nei cuori della gente che lo accoglie. E per grazia Potente di Dio questi cuori divengono spighe, germi che producono altro pane, altro cibo, affinchè ogni fame venga placata in tutti i modi possibili, ed affinchè ognun sia sazio in tutti i sensi, appagato e ripieno proprio in questa terra, proprio in questa vita, proprio in questa piazza gremita e accaldata e affaticata.
Sarà un gran bel palio... è già un gran bel Palio! ;)
8 agosto 2008
Le ali del cuore
5 agosto 2008
Senza schemi
21 luglio 2008
Favola
20 luglio 2008
Brillante weblog

Il premio brillante ha un regolamento
Al ricevimento del premio, bisogna scrivere un post mostrando il premio e citare il nome di chi ti ha premiato mostrando il link del suo blog. Scegli poi un minimo di 7 blog (o di più) che credi siano brillanti nei loro temi o nel loro design. Esibisci il loro nome e il loro link ed avvisali che hanno ottenuto il Premio “Brillante Weblog”.
(Facoltativo) Esibisci la foto (il profilo) di chi ti ha premiato e di chi viene premiato nel tuo blog.
15 luglio 2008
Ciucciando una susina

Sebbene fosse la risposta, ed è la risposta, e sarà la risposta, non basta.
13 luglio 2008
Morte e Vita
Se un manager è morto dentro cosa trasmetterà ai suoi uomini?
Se un sacerdote è morto dentro, cosa dirà alla gente?
Se avrai la morte dentro di te, porterai la morte nel mondo.
Ma se accoglierai la Vita, allora porterai la Vita, anche senza far niente di evidente, ovunque andrai e con chiunque sarai. E la Vita che è in te combatterà la morte che è in te e che è nel mondo!
12 luglio 2008
Mondi nei mondi
La vita è proprio strana ed il mondo da affrontare non è soltanto uno. Perchè dentro il mondo ci stanno un sacco di altri mondi.
C'è un mondo dove cammini, corri, giochi, viaggi, respiri: ma c'è anche un mondo dentro di te fatto di pensieri, emozioni, sensazioni, sia belle che brutte.C'è il mondo dove cresci, c'è il mondo della scuola, c'è il mondo dello sport, c'è il mondo dell'università, che è tutta un'altra bella storia. Infine poi c'è il mondo del lavoro, l'universo contenuto negli uffici fatto di facce, colori, odori (a volte sgradevoli!), fogli scritti e poi gettati, computer, caldo, climatizzatori, caffè su caffè tanto per ammazzare il tempo (ma anche un po' se stessi!), badge e mense per il pranzo.C'è poi il così detto terzo mondo, così lontano ma così vicino. Poi c'è il mondo religioso, il mondo della finanza, il mondo del business, il mondo godereccio dei locali notturni, il mondo della prostituzione.
Quante situazioni diverse fra loro, eppure il mondo è solo uno.
9 luglio 2008
Scelte
Se vuoi un anno di prosperità, coltiva grano,
se vuoi dieci anni di propserità, fai crescere gli alberi,
se vuoi cento anni di prosperità fai crescere le persone.
29 giugno 2008
Amore è Libertà
Il tuo sguardo miri sempre più in alto delle tue occupazioni perchè per quanto esse siano "pulite", sono sempre un po' sporche e se ti lasci sedurre e comandare da esse, il tuo cuore si sporca e diviene schiavo di esse. In quasiasi situazione tu ti trovi, nelle difficoltà o nella tranquillità, innalza il pensiero alle realtà del Cielo, senza perdere di vista la realtà quotidiana: esse danno ossigeno al cuore, sono Speranza Eterna, sono il fine ultimo della vita materiale.
E sii libero. Libero di fare, libero di dire, libero di scegliere. Scegli e porta avanti con costanza le tue scelte.
La libertà è il motore dell'Amore ma solo l'Amore è l'olio che fa girare bene gli ingranaggi del motore, ovvero solo l'Amore può guidare e condurre alla Libertà.
26 giugno 2008
Colori
Ed ascoltar il silenzio nel rumore e nel caos, ed ascoltar la musica ed il rimbombo del tamburo nel silenzio di una vallata al sole primaverile.
E così scopri che è tutto collegato: come quando prendi un disco colorato e lo fai ruotare veloce veloce e scopri che, da questo girare velocemente, esce fuori il bianco, colore che compar come d'incanto anche se non era presente sul disco!
23 giugno 2008
22 giugno 2008
Come i piccioni
Ci sono molti buchi fra i mattoni che compongono tutte le pareti del palazzo comunale che giganteggia nel campo di Siena. Quelle fessure servivano, ai tempi in cui è stato costruito il palazzo, ad inserirvi i pali che reggevano l'impalcatura usata dai muratori per poter lavorare. E duqnue quei buchi sono presenti tutt'ora, testimoni silenziosi di chissà quanto lavoro e quanta fatica di molti uomini del passato. Fatica loro, orgoglio nostro di oggi.
Ebbene da questa prospettiva, quando mi affaccio alla finestra, mi sembra di vedere un piccione che si sporge da una di quelle fessure. Premesso che a me i piccioni a Siena mi hanno sempre fatto incacchiare e che li ho sempre odiati (anche perchè c'è sempre il rischio che te la facciano nel capo quando meno te lo aspetti!), figuriamoci che impressione mi faccio se mi paragono ad uno di quegli esseri volanti (che in generale amo) ma che proprio non mi stanno simpatici!
Un amico direbbe... c'est la vie! E l'importante è prenderla con filosofia. Anche perchè prima o poi, da questo buco, spiccherò il volo verso altri lidi. Magari anche non molto lontano, chi lo sa, ma almeno mi abbevererò a Fonte Gaia! ;) (proprio come sta facendo il piccione ritratto nella foto che si sta abbeverando a "Fonte Gaia", una fontana situata in piazza del Campo!)
19 giugno 2008
E' mio!
Ognuno è così attaccato a quel poco che sa che se lo tiene bene stretto e combatte. Tutt'al più lo dice o lo trasmette a chi deve, ma solo per dovere, quasi mai per piacere di aiutare qualcuno ad accrescere le proprie conoscenze per "farlo crescere".
Perchè se poi costui accresce le proprie conoscenze più di me, mi scavalca nel ranking dell'importanza sociale o in ambito lavorativo e così mi fotte.
Ma è giusto che sia così?
18 giugno 2008
Gonne e cravatte

Un uomo con una cravatta stretta può anche sembrare un cane al guinzaglio dei suoi capi, che scodinzola quando gli dicono di scodinzolare, che sorride pur mordicchiando un osso che gli fanno creder sia saporito, che corre quando gli danno la via e che torna dal padrone non appena viene richiamato all'ovile.
Le buone maniere e la gentilezza vengono prima di tutto il resto. La schiettezza e l'umiltà, fanno molta più buona impressione delle cravatte e delle gonne corte. Un buon sorriso ed un viso sereno fanno bene al cuore anche solo quando le si scorgono da lontano. L'arroganza e la superbia invece distruggono tutto quanto; fanno male a chi inconsapevolmente li coltiva e non solo distruggono il proprio campo ma anche quello di chiunque gli passi vicino.
17 giugno 2008
Nascondino
Ma non c'è luogo dove potersi rifugiare, non esiste antro dove il tuo occhio non veda e dove il tuo orecchio non oda il mio respiro. Sono spacciato.
Mi scovi di continuo, mi violi, mi invadi nelle mie libertà. Giro le spalle a te e tu sei ancora lì. Non ti smuovi, non te la prendi, non ti arrabbi. Ma più mi allontano e più divampa il tuo Amore, in modo inspiegabile, in modo incredibile.
E mi stupisco e m'impaurisco. E la paura supera la Gioia dell'incontro con te. La sovrasta, la annienta.
Grande sicurezza è Dio. Grande debolezza è l'incontro con Lui. Grande Potenza poter godere della Sua Presenza. Dio è la debolezza-forza dei Suoi figli.
Chi resisterà al Suo Amore? Quanto è grande il Suo Amore?
Quanto ancora riuscirò a combatterlo? Per quanto tempo ancora?
16 giugno 2008
Quant'è bella giovinezza
12 giugno 2008
E nel far caldo del mezzo del giorno
E se noi siamo attaccati ed innamorati del noi di oggi non cercheremo il noi di domani. E forse non è neppure colpa nostra se nessuno ce lo ha mai insegnato.
Ed in quel respiro caldo dell'estate che sta per venire, io mi sento quasi erba al vento e mi trastullo nel Tuo passare e Ti Ringrazio come ancora non so fare senza poter raggiungere mai il fondo del ringraziamento visto che Tu non raggiungi mai con noi il fondo del Tuo Amarci. In questo rapporto, che non è alla pari, visto che Tu Sei, visto che Tu Dai, mi sento piccolo e straniero anche nella mie terra natìa, anche nella terra dove andrò a vivere e dove morirò. Quasi straniero ma amante di questo stato passeggero che è la vita umana, piena di vizi e di virtù, tutto assieme come un cocktail talvolta amaro e altre volte dolce più del miele.
Ed alzo gli occhi alla montagna che mi sta dinanzi e continuo a Ringraziare per la bellezza e l'incanto di quelle linee non geometriche ma cosi perfette, cosi perfette che il mio cuore si scioglie nel vederle, nell'ammirare la mano che le ha pensate e disegnate. E quel raggio di sole che parte dal cielo e ne sfiora le vette, arriva fin dentro al mio cuore e lo ammorbidisce e lo coccola... quel cuore ormai sciolto dal troppo calore che non so ricambiare con altrettanto calore... non è possibile tanto è grande il Tuo Calore!