28 settembre 2020

Le tue parole, i progetti che realizzi alla tua scrivania, non sono banali. Sono importanti.

Quello che fai, conta.

Puoi generare un impatto nel mondo stando seduto alla tua scrivania a casa tua, in campagna o al mare o in montagna o in città. Da dovunque.

E questa è una possibilità fantastica. Muovere le mani su una tastiera non è soltanto un "fare cose", ma è un generare idee, lasciarle,

Trascriverle, condividerle. Significa confrontarsi con gli altri, significa creare qualcosa. E quel qualcosa ha sicuramente un impatto, un'influenza su qualcuno che sia vicino o lontano geograficamente dal posto in cui tu stai muovendo le dita.

Quotidianamente usiamo oggetti e servizi concepiti e prodotti lontanissimo da dove viviamo, ma in quanto esserei umani, tutti gli con gli stessi bisogni, sogni desideri, necessità. La potenza di questa epoca è esattamente questa: poter coinvolgere persone lontane, chiunque sia in ascolto, potergli tramettere cose positive, concetti, sensazioni ed in questo modo toccare anche le loro vite, mai conosciute, ma vive e vere come la mia stessa esistenza.

Non possiamo rimanere indifferenti di fornite a queste possibilità della nostra epoca che è davvero diversa dalle precedenti nei modi e nelle possibilità di poter comunicare, senza scordarci che ogni cosa è subordinata e funzionale alla vita reale, vissuta quotidianamente dove ci troviamo.

Possiamo generare un impatto a livello globale standocene comodamente seduti alla scrivania di camera nostra o stando seduti sulla sedia a dondolo in giardino.

E sì da lì, raggiungere tutti, tutti quelli che avranno voglia di ascoltarci, di ascoltare anche la nostra di storia, insieme a quella di altri.

Un impatto globale. Ti sembra poco?

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