15 giugno 2021

Vali molto di piú di quello che dicono gli altri (affrontare la svalutazione)


Se sei ben accetto, qualsiasi cosa dici è giusta.
Se non sei ben accetto, qualsiasi cosa dici è sbagliata.

La stessa identica frase pronunciata da una persona "accettata" ha un valore completamente diverso rispetto al valore che le viene attribuito se pronunciata da una persona di cui non si ha stima.

Dall'accettazione e dal riconoscimento della fonte "come autorevole", passa automaticamente come valido il concetto enunciato. Ancje quando a volte il concetto di per sè, non è nemmeno cosí valido. Allo stesso modo, concetti validi detti da chi è poco stimato, muoiono nell'aria e non atterrano - non trovano terreno fertile per attecchire.

Se nessuno ti considera "come valido", qualsiasi cosa dici - anche la piú logica e corretta - non sará piú presa in considerazione.

Quando accade questo, "ti stanno svalutando".

Se credi in te stesso, non puoi andare dietro a quei discorsi e a quelle considerazioni: sarebbe un crimine contro te stesso, contro le tue convinzioni, contro il tuo percorso, contro tutti i tuoi sforzi, contro la tua intelligenza, contro tutta la vita che è in te.

9 commenti:

  1. Devi essere bene accetto a te stesso. Credere in quello che scrivi, sorprenderti di quello che scrivi. Piacerti per come sei e come agisci. La valutazione degli altri arriva dopo. Mai prima. Se non hai stima di te, inutile quella degli altri.

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    1. Giá... non avere molta stima di se è un grosso problema.

      Piú che altro, non so come spiegarlo. Vorrei uscire da questa vita che sto conducendo, dove non mitrovo piú. Sono altro, ma non so come raggiungerlo.

      Ed il tutto, deve confrontarsi con i soliti bisogni primari di esistenza.

      Sono sempre nel ... caos e disorientamento :) purtroppo non passa in un giorno ... credo servano cambiamenti grossi e scelte coraggiose. Giuro che se sapessi o capissi cosa fare, lo farei per sbloccare la situazione.

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  2. ... ti percepisco come se avessi fatto il giro do boa e adesso stai virando al contrario. Questione di intelligenza, di sensibilità, di ricerca di sé stessi.

    Cosa ha a che fare scrittura e psicologia con tutto questo analizzare mi chiedo? Mentre scriviamo, ci scriviamo, ti scriviamo, ci immedesimiamo, ci riconosciamo, ci avviciniamo, ci allontaniamo...Sei di certo parte di qualcosa, parte di te e di noi..

    Sto vagando e non divagando... Chissà

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    1. "ti percepisco come se avessi fatto il giro do boa e adesso stai virando al contrario" ...intendi che ho raggiunto il vertice massimo di qualcosa e adesso sto tipo tornando indietro?

      Non saprei, potrebbe anche essere, sono ancora troppo vicino alla boa per capire e non vedo manco quale sia la mia direzione al momento, anzi il problema è proprio "non avere una direzione".

      Al termine vagare io dó un'aacezione... non positiva. Come di chi si muove in uno spazio senza uno scopo, senza un senso, cosi, come quando si va al mercato passando di banco in banco guardando distrattamente la merce e senza comprare niente... Con aria anche un po scocciata :)

      Vagare... Meglio viaggiare. Vagare mi sa di "andare a caso, senza scopo, senza idee..."

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  3. Mentre ti scrivo sto con i piedi in riva al mare e vedo avanzare verso di me le onde con schiuma bianca e poi ritirarsi e lasciare sulla sabbia piccoli forellini che rappresentano l'impronta di un esercizio continuo, una danza tra sabbia e mare dove tutto ripetutamente si ripete con un disegno preciso, è un processo naturale e ne sono rapita.

    Il mio vagare non ha affatto accezione negativa... Mi spiace ne hai dato questa spiegazione "negativa"

    Coraggio che c'è bellezza dentro te e poi non avere direzione è anche positivo vuol dire godersi ciò che si ha, accontentarsi come dice Tiziano Terzani

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    1. Bello stare al mare coi piedi a mollo...

      Con il corpo si puó stare solo dove siamo, ma con l'immaginazione si puó essere ovunque ;)

      Bene che non sia un vagare negativo...

      Coraggio... si si... Forzaaaa :)

      Grazie del passaggio e del commento. Buona permanenza al mare ;)

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  4. La cosa fondamentale è avere stima di sè stessi. Sembra banale dirlo, ma quello che gli altri pensano di noi è un problema loro. La gente è anche cattiva e invidiosa, spesso tende a svalutare chi ha grande talento, chi ha dei valori. Buona serata.

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    1. Si si verissimo. Ho un problema con l'autostima negli ultimi anni...

      Probabilmente non sono cosi di talento in quel che faccio altrimenti non avrei cosi tante difficolta.

      Non so, è un periodo difficile di cambiamenti e casini vari.

      Pero bisogna rimanere positivi e non mollare e soprattutto cercare valide soluzioni.

      Notte Farfalla Libera :)

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  5. Credere in sé stessi... non credere in sé stessi, cimentarsi... mettersi alla prova... Non sono certissimo che abbia un reale valore. Esserci è già un valore aggiunto: ci sei. Punto. Non ha senso avere un valore per una moltitudine di gente: il tuo mondo non è fatto di moltitudini, è fatto dalle persone a cui vuoi bene (al limite anche da quelle persone a cui vuoi bene e che non ricambiano con garbato clamore), è fatto di ciò in cui credi. C'è sempre giustizia e c'è sempre abbondanza: non è fantaretorica da spiaggia. Riflettici da te: l'abbondanza è tutto ciò che puoi dare, la giustizia è la meravigliosa libertà di decidere da te a chi darlo. Se per qualcuno non vali niente, per qualcun altro vali molto. Tocca a te decidere su quali di queste antenne sintonizzarti.

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