20 luglio 2021

Porre rimedio a qualcosa

Dimostrare il proprio dispiacere compiendo un gesto gentile e gradito.


Non sempre è possibile ma ogni tanto si.

Ma porre rimedio a qualcosa che abbiamo sbagliato, costa sempre fatica da parte nostra.

Che si tratti di essere ingrassati troppo o che si tratti di chiedere scusa a qualcuno per un proprio comportamento, questo richiede sempre da parte nostra uno sforzo nel "non fare piú questo comportamento sbagliato". E questo ci costa fatica perchè occorre da parte nostra un vero e proprio cambio di direzione sui nostri comportamenti, sulla nostra mente e sul nostro modo di vivere.

Ogni qual volta ci lasciamo andare a tavola e mangiamo di piú, dovremo porre rimedio forzando noi stessi a digiunare - lo sforzo di resistere a non mangiare anche se si ha fame - oppure forzando noi stessi a praticate piú esercizio fisico per smaltire quanto abbiamo immagazzinato, ma in ogni modo si tratta di dire a noi stessi "basta, ora si cambia" e di farlo nella realtá dei fatti - che sono l'unica cosa che contano (le chiacchiere stanno a zero).

Ogni qual volta ci lasciamo prendere da qualcosa di troppo - male parole per qualcuno, comportamenti errati verso noi stessi - è semplicemente perchè lasciamo disattivati i controlli giusti che ci farebbero "stare bene subito", senza bisogno di dover poi correre ai ripari e trovare soluzioni per rimediare, qualsiasi esse siano.

Se soltanto riuscissimo ad essere sempre presenti a noi stessi e a capire davvero cosa ci fa bene e cosa ci fa male, ecco che allora non avremmo nessun dubbio sul praticarlo quotidianamente, evitando cosí di dover "correre ai ripari".

2 commenti:

  1. Non è possibile essere sempre presenti a se stessi, però, con l'allenamento, cioè affinando la capacità di razionalizzare, si possono fare molti progressi. Poi bisogna anche accettare i nostri limiti di esseri umani.
    Ciao, Daniele.

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    1. I nostri limiti vanno accettati ma è necessario anche combatterci un po.

      Se lasceró che il mio limite di "essere mangione" prenda il sopravvento, diventeró grossissimo e mi ammaleró (per farti un esempio).

      Quindi preferisco pensare di "individuare i nostri punti deboli e tentare di tenerli a bada".

      Poi capita di non riuscirci e questo fa parte del gioco.

      Buona settimana Daniele!

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