12 novembre 2020

Forse è davvero così, sai?

Distanti, ma vicini.

"Ed il percorso cambia quel che vedi...


...quel che vedi cambia quel che pensi. Quel che pensi cambia quel che senti. Quel che senti cambia chi sei. Quando cambia qualcosa dentro di te, cambia il modo di vedere se stessi. Quando vedi te stesso in un altro modo, tratti gli altri in maniera diversa. Quando tratti gli altri in maniera diversa, sei giunto all'Amore e dimori nell'Amore!"

Anonimo


Forse certe cose, scritte a 4 mani, avrebbero una forza spaventosa.

Ecco perchè siamo lontani. Hanno paura di noi.
Hanno paura del Vento che genereremmo insieme, e ci tengono lontani.
Senza vedersi, senza incontrarsi più.

Insieme, saremmo devastanti, sconvolgenti, deliranti, pazzi furiosi, magicamente fantastici, vivi fino in fondo, colorati, energetici, entusiasti di esserci e di vivere. Entusiasti anche solo di respirare. Che la presenza l'uno per l'altra, sarebbe aria da respirare, che una volta respirata, sembrerebbe di affogare in sua assenza.

Tanto sarebbe la Vita respirata e vissuta, che senza te, resto non sarebbe che tempo perso e aria irrespirabile che nessun apparecchio meccanico o altra presenza potrebbe più sostituire.

Forse, per non ammalarci seriamente, abbiamo evitato di contagiarci definitivamente. Anche se un piccolo contagio è già avvenuto, è evidente.

Ma siamo come dei pianeti, attratti l'uno dall'altra, che si ruotano ad una certa distanza, senza incontrarsi mai. Eppure si guradano, si rispettano, si osservano, e si amano, a distanza. Con quella distanza di sicurezza che permette di non rompere i propri equilibri interni di magnetismo, senza collidere, senza disturbarsi, senza veramente mai allontanarsi. Perchè per la stessa legge del magnetismo, rimaniamo sempre intorno l'uno all'altra, roteando, ognuno compiendo i propri giri ellittici, diversi e distinti, ma equidistanti.

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