4 novembre 2020

"Casa mia" è in fondo a delle discese. E finisco per rotolare sempre lá.

Correre verso, "casa mia".
 
Dicono che tutte le strade portano a Roma.

Ma per me non è cosi, per me sembra che tutte le strade portino a "casa mia", intesa come la casa dove sono nato e cresciuto.

Sebbene sia su una collina, sembra che si trovi nell'intersezione tra tre o quattro valli, in fondo a delle lunghe e ripide discese e che tutte le strade, alla fine, mi facciano rotolare fin lá. 

Torno sempre a "casa mia". Luogo che amo immensamente ma mi chiedo il perchè in anni ed anni, alla fine, io non riesca mainad abbandonarlo e a far diventare "casa mia" veramente, qualche altro posto nel mondo.

Chissá, magari devo rimanere qui per sempre. Sará questo forse il paesaggio che vedrá di me i miei futuri accadimenti?
 
Ma la "casa" è simbolo anche di un'altra cosa. La "casa" è quel luogo dove il nostro cuore trova Pace, dove si sente accolto, dove si sente amato, dove si sente compreso, coccolato, atteso, dove trova un altro pezzo di se stesso e finalmente può fondersi e donarsi.
 
Un giorno un bimbo, figlio di miei amici, quando gli chiesero "allora, andiamo a casa?" rispose "c'è un'altra Casa, c'è un'altra Strada". Che dire, a volte 
 
Io so quello di cui parlava, anche se non ne ho ancora trovata la via che conduce a quella Casa, io quel bambino lo comprendo benissimo e so bene quello che intendeva dire. Lui, Sapeva.

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