10 novembre 2020

Decollare, ancora una volta

Saper controllare un aereo, mica roba semplice.

C'è un solo esatto momento in cui si può "alzare" la cloche e l'aereo inizierà a volare. Alzare la cloche prima del tempo, equivale a fallire il decollo.

Oggi le strumentazioni tecniche aiutano in questo, ma credo che un pilota un minimo esperto possa anche iniziare a sentire a pelle quando ciò accade.

Deve sentire l'aereo che è pronto, che ha preso velocità e che gli suggerisce "andiamo, alziamoci".

E cosi l'aereo si stacca da terra.

E saluta tutti, va più su più su, e fin sopra le nuvole, inizialmente da terra lo si vede, ma poi scompare agli occhi di coloro che sono rimasti a terra sanno che è partito, sanno che sta volando, ma non ne hanno piu notizie.

Questo è ciò che si chiama "decollo", "dipartita", "salita", "volare", "viaggiare".

Non perderti l'occasione di decollare per davvero, almeno per una volta nella vita.  Lascia che la velocità presa, e la frizione delle ali sull'aria, provochi quello per cui da sempre sei stato costruito, come aereo, per poterti staccare da terra ed alzarti, alzarti in volo, non sentire piu i piedi per terra ma essere letteralmente sospesi da terra a mezz'aria, e poi da tutta l'aria.

Un carro armato, o un'automobile o un autobus con capienze simili alle tue, aereo, non potranno mai capire perchè tu voglia sfidare l'aria e l'altezza, mettendoti in pericolo essi vedono soltanto il pericolo, e non il brivido che l'aria stessa e la sua densità offrono gratuitamente, la densita di una vita vissuta bene e spesa al meglio che fanno decollare chi come un aereo, ce la mette tutta in ogni attimo ed in ogni battito di ciglia.

E' pericoloso, dicono.


L'aereo dice "è pericoloso anche starsene a terra sai. Non potrai mai vedere il mondo per come è realmente fatto, ogni sua piccola sfumatura, ogni sua vera immagine, ogni sua increspatura nelmare, ogni sua alta montagna, ogni impervia strada vista dall'alto che sembrano quasi discese. Posso raccontarti delle cose da lassù, che tu non conoscerai mai. E la sensaszione che l'aria stessa ti sorregga mentre te ne stai là, da solo, col sole che ti batte sulle ali e le nuvole sotto che ti salutano e ti sorreggono. E poi, io sono un aereo, non potrei mai andare in guerra. Ma non potrei far altro che volare."

Cercando ancora il momento in cui la velocità presa, mi faccia decollare ancora una volta. Con tutte le paure, i timori, ma anche i brividi e l'eccitazione del momento, di quel momento, quando le mie ali sentono  che l'aria sta portando a partire, ancora una volta, per un altro viaggio, verso qualcosa di ignoto.

E tu cosa sei? Un aereo, un carroarmato che spacca tutto, o una semplice 500 da città?

Nessun commento:

Posta un commento