18 novembre 2020

Rotta verso il sole che sorge

Issa le vele, fatti coraggio. Forse è tempo di partire per un nuovo viaggio.

I confini - della nostra testa soprattutto, ma anche quelli fisici - sembrano perfetti solo per essere superati, scavalcati, distrutti.

A che fine?

Valicare i confini, aprire la mente ad altre cose ed altre situazioni, ridimensionando le male vedute di ció che ci circonda e delle cose "giá viste": tutto torna ad essere improvvissamente "nuovo", "meraviglioso", "sconvolgente", proprio come quando eravamo piccoli e tutto era da scoprire, da vedere, da capire e da amare e vivere.

Per arrivare alla consapevolezza "che non è tutto lí" e anche "che non è tutto cosí".

C'è ben altro, non da avere, ma da dare e c'è bel altro da vivere. Che quello che dicono gli altri proprio conta quanto le grida di tua mamma quando a pallonate rompevi le grondaie delle case: niente. Perché finite le urla - ormai ascoltate e attese come un rito di passaggio facente parte del gioco - ricominciavi a giocare e a prender cose a pallonate col solito sorriso e con ancor piú voglia di giocare di prima.

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