Strade che portano verso altre storie. |
Le storie non sono mai "dritte", ma tutte piene di curve, come quelle strade di campagna che portano in posti magnifici e fantastici.
Le storie non sono mai autostrade così, veloci, dritte, noiose, efficaci ma anche piuttosto noiose.
Le storie sono in realtà sempre fatte di andate e di ritorni, di tristezze e di gioie, di incomprensioni e di frasi interrotte a metà, di cose non dette e che si sarebbero dovute dire al momento opportuno, che poi riaffiorano dopo anni di silenzi e di "acqua che passa sotto i ponti".
Sono le storie da raccontare, storie da "vivere", prima dentro che fuori, storie da "comprendere", quasi da custodire gelosamente in libri trascritti a mano e rilegati in pelle talmente sono storie belle e profonde e vere che, "accipicchia ma da dove giungono e dove portano?".
Chi le ha scritte? Perché mi hai permesso di leggerle, di sbirciarle, di osservarle, di trascriverle?
Di chi è la mano che disegna questa bellezza che toglie il fiato e che disorienta, fa perdere la bussola e che andare il "tilt" qualsiasi moderno navigatore ben settato, verso la destinazione prestabilita.
Storie nascoste dentro altre storie, che vengono i brividi a girare la pagina e scoprire che la storia precedente portava un segreto ancor più segreto dentro di se e che la storia di cui si leggono i primi paragrafi, porta altre storie con se, dentro di se, tanto che di storie dentro storia non se ne finisce di scoprirne e non se ne vede la fine.
Storie che bloccano lo stomaco storie che fanno sudare la pelle, storie che fanno tremare le gambe, storie da raccontare a pochi, a chi le saprà comprendere. Ogni storia ha un gruppo di persone che potrà comprenderle, e non tutti quanti. Storie non per tutti, ma solo per qualcuno.
Storie per cui si può solo ringraziare ogni giorno di aver vissuto, ascoltato, portato in grembo come fosse un "bambino" da generare al mondo. Ed in effetti ogni storia lo è, è come un figlio che nasce al mondo e per il mondo intero, ma non da tutto il mondo compreso. Esattamente come un figlio, anche questa storia sarà derisa, deturpata da alcuni che della "sua bellezza" non comprendono davvero niente, ma da altri invece amata, onorata, custodita, ascoltata, osservata con occhi dolci, come si fa quando si incontra una vera Principessa. Che non sapeva di far parte della storia, ma che anch'essa ha una sua magnifica storia - antica quanto nuova -, ed altre storie da vivere e da regalare a chi incontra, per caso, per la strada.
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