26 giugno 2020

Solo chi rischia può ottenere un reale vantaggio

Se non sai rischiare e non comprendi quando è bene rischiare, non vincerai mai niente.

E' una regola semplice, apparentemente, ma difficile da mettere in pratica, nella pratica.


Pensaci, per dirigerti dove vorresti dirigerti, cosa dovresti fare?

Ottenere un vantaggio fa sempre rima con lo "spostarsi dalla zona dove sei ad un'altra".

Dove per spostarsi di zona non s'intende spostarsi di regione o di provincia bensì - riuscire a vedere le cose in una maniera diversa, anche rimanendo fermi.

scritto il 24 agosto 2014

Spostarsi, prima e sempre e innanzitutto uno spostarsi "interiormente" e soltanto dopo fisicamente. Anche quando ci allontaniamo dalle persone, prima avviene dentro di noi e soltanto dopo fisicamente. Quando ci allontaniamo da certi comportamenti, da certe usanze, da dei modi di fare che non ci piacciono e che "non vogliamo sposare", prima accade sempre dentro di noi, e soltanto dopo ne prendiamo le distanze fisiche.

E allo stesso modo accade quando ci avviciniamo a qualcuno o a qualcosa: sentiamo dentro qualcosa di positivo che si muove, si viene toccati da qualcosa di magico e misterioso ed allora e soltanto allora i nostri passi fisici vanno verso ciò che in qualche modo, senza saperci ben spiegare bene perché, ci attrae e ci chiama.

Bisogna aver bene a mente il fatto, in ogni circostanza della vista, che senza mai "rischiare" niente, non si potrà nemmeno goder di niente di nuovo. Questo è il rischio da correre, sempre, ottenere qualcosa di bello da vivere o perdere questa possibilità e probabilmente anche altre assieme a questa?

Tutto accade dentro di noi, là dove esiste un mondo che in pochi conoscono e in cui pochissimi, davvero pochissimi, possono entrare. E quanto vorremmo farci entrare a volte qualcuno, ma rimane impossibile spiegare dove siano le chiavi per poterci accedere e quanto, qualcun altro, sorprendentemente, senza averle mai spiegato dove siano nascoste quelle chiavi, si presenta davanti al nostro "portone di casa" con le chiavi in mano dicendo "ciao, posso entrare?". E tu cos'altro puoi dirgli se non "beh, hai già le chiavi, cosa posso dirti. Sei qui, entra, non ti stavo aspettando, ma sei la benvenuta".

Restando tale circostanza tra i misteri più misteriosi della vita, inspiegabile e magicamente bello così.

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