E' un attimo farsi andare bene tutto - ma anche no (con la vita ferma non si può stare)

E' un attimo perdere ciò che "faceva andarci bene tutto".

Guarda, va bene tutto.

Va veramente bene tutto. Basta solo che la vita non stia ferma, perché la vita ferma da non-vivere, proprio non la so vivere. Meglio ritrovarsi in mezzo a delle rapide cosi forti che ti portano via, o in mezzo al deserto stremato senza acqua da bere o in una vita veloce che non viene altro da dire "forse è meglio rallentare" - ma invece no, era solo la voglia profonda di poter accelerare ancora più forte.

Va bene tutto, mi posso adeguare. Però non poter vivere la vita - il nostro tempo - quello no, non riesco ad accettarlo per niente. Non lo accetterò. Farsi rubare la vita così, no, direi di no.

E dunque mi lamento, mi lamento, scrivendo corbellerie solo perché mi va, corbellerie che leggerà qualche passante di strada, solo perché gli va, senza nessuna pretesa che siano cose degne di essere lette o di esser dette, come in quelle serate estive dove si beve un bicchiere in più con gli amici e ci si mette a dire insieme cazzate, senza senso, lasciando andare la testa alla bellezza della vita, alla compagnia degli amici, sentendoli più che amici, veri fratelli. 

Va bene tutto, ma ci dovete ridare la vita che ci avete tolto. E' un attimo farsi andare bene tutto.

Va bene tutto, ma anche no.

(la citazione della foto sembra essere di Davide Avolio, trovata sul web. Bravo Davide, grazie per averle scritte.)