Tutti siamo guidati da qualcuno e talvolta, guidiamo. |
A lavoro, o nella società - ovvero dalle piccole dinamiche alle grandi dinamiche di potere - chi comanda sa come "far accadere le cose, quando serve e come serve" esclusivamente per il loro "piano strategico".
La necessità.L'urgenza.Nessuno sarebbe cosi pazzo da lasciare un luogo dove sta bene, dove è coccolato accudito per andare all'avventura.Ma per necessità, allora non ci sono indugi sui nostri passi.Per urgenza, ci dobbiamo muovere.Portare il cambiamento in anticipo è importante - cosi da regolarlo e da poterlo gestire ed amministrare - altrimenti sarà il cambiamento che ci costringerà a muovere i nostri passi - sperando di essere ancora in tempo per poterlo fare senza grossi danni.Questa in definitiva è la differenza tra i leader ed i follower: creare il cambiamento necessario nei tempi giusti, o inseguire il cambiamento creato da altri leader diventando cosi dei follower. Non ci sono molte vie di mezzo.Un leader crea le leve per un cambiamento.Un follower segue ma rimane incapace di smuovere le leve per generare un cambiamento vero.Non è sbagliato essere un follower, ma occhio a dove ti porta il leader (o presunto tale!): per questo alla fine forse è meno rischioso essere un leader che rimanere un follower (almeno cerchi di condurre la partita - anche se, va saputo fare e non è cosi scontato)scritto il 24 novembre 2017
Riuscire a catturare "il nocciolo delle cose" permette di andare a capire concetti che sono applicabili in ambiti più svariati, in periodi della nostra vita diversi, e addirittura in epoche storiche diverse.
Tantissime cose, situazioni, dinamiche, hanno delle fondamenta comuni e comprenderle permette di capire in quale situazione stiamo vivendo, se siamo in qualche dinamica già affrontata e già esistita. E questo sembra inutile, ma in realtà è molto importante per evitare di vivere "ad occhi chiusi" senza capire cosa realmente ci stia capitando intorno.
I leader creano "le leve per il cambiamento", i follower volenti o nolenti, seguono ciò che capita. E possono solo sperare di essere fortunati, nel trovare dei buoni e bravi leader.
E probabilmente, tutti siamo alternativamente talvolta leader e talvolta follower. La vita ci chiama a non tirarci indietro ed a capire quale ruolo abbiamo in ogni situazione che ci pone dinanzi, e non si tratta sempre dello stesso ruolo: bisogna saper capire quando possiamo (o addirittura dobbiamo) dirigere, e quando è meglio "lasciarsi dirigere", anche per il nostro bene.
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