Pensavi di iniziare a giocare e vincere tutti i tornei? (come ricominciare dopo una pessima prestazione)

Quello che conta è sempre il percorso che si fa.

Mesi e mesi passati ad allenarsi.

Per finire poi a compiere gli stessi identici errori dell'inizio. O almeno, un po' di miglioramenti ci sono anche stati, ma non quanto avrei sperato.

Che fare allora?
Smettere, o continuare?

Ci sono attività che si può anche smettere di fare. Si può scegliere se continuare a praticare quello sport o continuare a fare quella determinata cosa, ma ci sono situazioni in cui non ci possiamo tirare indietro, in nessun modo, perché la vita non ce lo permette.

Non si può tornare indietro, non si può cambiare il proprio percorso fin qui, ma come si dice - e del resto non si tratta soltanto di un dire - si può cambiare il proprio percorso da qua fino alla fine.

Quello che conta è il percorso che facciamo, mai da dove partiamo e mai dove arriviamo. Crescere, accettarsi, misurarsi, comprendersi ed imparare a donarsi, sono le chiavi necessarie per aprire tutte le porte che incontreremo: e serviranno per aprirle - e per entrare in altri mondi - e non per doverle buttare giù a spallate per entrare.

Una pessima prestazione è davvero avvilente, devastante, sconsolante. Ma non è il "punto" della frase, al massimo può essere un "punto e virgola".

Il discorso non è finito con quest'ultimo pessimo risultato.
Il discorso è appena cominciato.