17 maggio 2021

Riuscire a far andare bene le cose quando vanno male

Molti nemici (molte difficoltà), molto onore

La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia. Mahatma Gandhi

"Far andare bene lo cose" cosa significa? Intendi farle andare bene secondo quelle che erano le tue aspettative? E che aspettative avevi? Chi le aveva create?

"Le cose stanno andando bene ora" cosa significa? Forse intendi che "le cose stanno andando secondo i tuoi piani"? Le cose si stanno indirizzando per corrispondere a quelle che erano le tue aspettative?

Beh, non so se sia un bene o un male. Talvolta condizioni che sembrano veramente spiacevoli - o che sono effettivamente tali - si dimostrano tutto quello che occorreva per "sentire ancora quel senso profondo della vita".

Cosa intendo?

Intendo quella sensazione pacifica e rasserenante, profonda, di sentirsi coccolati e trasportati dalla Vita in una maniera a noi sconosciuta, che si sente nella pancia, e ti fa commuovere e comprendere che non siamo soli, né abbandonati, anche quando ci sentiamo così o ci ritroviamo in piena difficoltà.

Non si tratta dunque di far incastrare tutti i pezzi in maniera che non conflittino tra loro - i pezzi conflitteranno per forza tra loro e va benissimo - ma di comprendere che il puzzle è ben più grande di quello piccolo che noi vediamo e che vorremmo costruire: noi stessi, la nostra stessa esistenza è dentro a quel puzzle e non ne siamo noi i creatori, ma al massimo co-creatori in quanto anche noi "creature".

Non era ciò che immaginavamo, non è quello che pensavamo sarebbe dovuto succedere, ma è bellissimo lo stesso.

Cosa possiamo sapere del nostro futuro? Cosa possiamo capire se la mattina c'è il sole e dopo poco il cielo è continuamente chiuso e poi piove e poi di nuovo sole? Non è così anche nelle nostre vite?

Chi sa ballare sotto la pioggia, e ridere e piangere completamente fradicio dall'acqua, zuppo di quell'acqua ghiacciata che ti fa dire "sono ancora vivo" avrà compreso tutto quello che c'è da comprendere nella vita ed avrà vissuto tutto quello che c'è di più profondo da scoprire e da sentire sulla pelle.

Siamo tutti presi dai nostri piccoli o grandi dispiaceri, dalle nostre difficoltà, dai nostri obiettivi... noi, noi, noi... che finiamo per stringere il campo della nostra visuale ad un bruscolino minuscolo, di tutto quello che invece esiste.

Se solo riuscissimo ad alzare lo sguardo anche mentre piove forte, e a farci chiudere gli occhi dalla pioggia fredda che ci cade nelle pupille aperte e a sentirne il ghiaccio marmato ch'esso provoca, ah quanto inizieremmo ad amare la vita così com'è, scarna, senza filtri, dall'inizio alla fine, con il bene e con il male, con tutto quello che le appartiene, con al sua Bellezza infinita e profondità pazzesca, come quella di un oceano senza fine in cui ancora non siamo riusciti ad arrivare in fondo, perché troppo troppo profondo.

4 commenti:

  1. La chiamo sorpresa. Sapersi sorprendere. Del bello soprattutto. Perché il brutto lo temiamo, ce lo aspettiamo, poi arriva e si balla. E ballarci fa bene, sorridergli e prenderlo sotto braccio, come quando mi sono fatto la foto con la parrucca di mia moglie, ché la chemio col turbante, lei, non la voleva proprio fare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dici una cosa tosta Franco, che mi ha toccato molto e ti ringrazio che hai condiviso questo tuo pensiero.

      Ci sono per tutti le difficolta prima o poi, chi prima e chi dopo. Bisogna riuscire ad affrontarle a testa alta, come tu descrivi, con grande forza, dignitá ed onore. Un abbraccio.

      Elimina
    2. Confesso: l'ho scritta quasi a somatizzarla meglio, ma all'inizio ci aveva davvero preso male, ora si convive e passerà, lo sappiamo. Quindi inutile non farci amicizia. Grazie a te e perdona ancora lo sfogo. È che mi sento molto in linea coi tuoi post..��

      Elimina
    3. Franco mi fa solo piacere scoprirti come nuovo lettore!

      Se ti sei sebtito di esternare questo fatto, significa che ti andava. Non ci incontreremo mai nella vita reale probabilmente ma a vokte anche scambiarsi dei commenti e delle idee puó aiutare ognuno nelle proprie giornate

      Quindi ti ringrazio ancora per i tuoi commenti. A me piace scrivere, anche per me è una sorta di esternazione, una condivisione.

      Elimina