Non rimane che tornare indietro. |
Questa strada non porta da nessuna parte.
Svoltato l'angolo, si scopre che la strada finisce. Non c'è più una destinazione né modo di raggiungere un qualche luogo. Il luogo raggiungibile è solo quello là, dove già ci troviamo.
Non ci sono altre possibilità di movimento, tutto si interrompe lì. Chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto.
Tempo scaduto, partita finita. Se hai vinto puoi festeggiare, se hai perso puoi rimpiangere e ragionare sugli errori commessi, sui passaggi sbagliati, sui tuoi comportamenti non consoni, e piangere, fin quando ti potrai sollevare, essendoti pentito delle tue malefatte - dei tuoi disastri.
Non tutte le strade portano a Roma, alcune non portano da nessuna parte e forse, se c'è ancora benzina, si può al massimo ritornare da dove si è partiti.
Di solito il cartello è Strada senza uscita, ma questo cartello senza "sfondo" evoca vaghe possibilità di ribellione, di abbattimento, di un prepotente tentativo di sfondare dove in realtà nulla potrebbe mai esserci oltre. Un cartello che, con una certa simpatica eleganza, ti annuncia che rimarrai là, nel guazzo di una strada chiusa. Non sfonderai mai, e il tuo ego si suiciderà ripensando a quel bivio dove, un giorno lontano, ti facesti ingannare dall'asfalto appena tirato di una direzione sbagliata.
RispondiEliminaEsatto, un sacco di ripensamenti sul "dovevo andare di lá"... certamente non dovevo ritrovarmi cosi.
Eliminanel senso che possiamo decidere dove essere
RispondiEliminaNel senso che a volte le strade finiscono e non te lo aspettavi. E non sai piu che fare.
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