18 agosto 2020

Riflessioni su cosa sia la programmazione di macchine

Il senso di quello che facciamo.

Programmare?


Si tratta solo di imparare una serie di convenzioni e parole che un certo tipo di macchina sa interpretare.

Cioè noi creiamo una nuova lingua che la macchina comprende e che sia parzialmente comprensibile anche a noi ma che noi stessi dobbiamo imparare per parlare correttamente con la macchina.

A volte mi domando il senso di tutto questo e certo è "automazione", "velocità", "calcolo complesso", "precisione" e tutto questo ha un senso nelle nostre vite ed un grande impatto.

Ma quando mi rendo conto che stiamo inventando molteplici nuove lingue - quelle delle macchine - e le inventiano e le dobbiano imparare allo stesso tempo, mi dico che siamo stupidi, non intelligenti e che forse ci complichiamo la vita e non la semplifichiamo o meglio, per ottenere una semplificazione di qualcosa della nostra vita, in realtà dietro ci sono delle complicazioni ed unpinfrastruttura enorme e quindi forse il gioco non vale la candela.

Perchè vogliamo creare cose - linguaggi macchina -  incomprensibili quasi anche a noi stessi con cui poi litighiamo per parlarci?

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