Riscoprirsi un dono per gli altri. |
Ognuno di noi è un dono per gli altri. Anche io, anche tu.
Ma non siamo abituati a "sentirci un dono per gli altri" e tanto meno di constatare quanto anche gli altri siano un dono per noi. In tanti, tantissimi modi, ed ognuno con le sue sfaccettature.
A partire da tua nonna - che vita che ha fatto, ma quante ne ha viste passare? - che ha i suoi modi antichi ma ancora nuovi di amarti e di amare ogni componente della famiglia, che se pensassi a come vorrei che fosse la mia donna alla fine della sua vota, vorrei tanto che avesse quella dolcezza e quella semplicità di chi ha sempre faticato tanto ma ha vissuto con una "dignità regale", crescendo figli con un amore ed un'attenzione infinita, sentendosi forse sempre in difetto con quanto la Vita stessa gli ha sempre regalato - ma perché se lo meritava davvero.
L'allenatore di calcio che ti faceva anche da padre e ti ha insegnato più sulla vita che sulla preparazione atletica, gli amici da sempre compagni un po' di gioco e un po' di vita, ogni esperienza della vita che ci ha lasciato qualcosa, ogni persona incontrata con cui abbiamo avuto modo di confrontarci, parlare, ridere, scherzare ed arrabbiarsi... alla fine tutto è un dono, sempre un dono da saper accogliere.
Abbi la forza di perdonarti, perdonare ogni tua bruttura, ogni volta che non hai compreso che tu stesso sei un dono, semplice, per chi ti incontra. Già questa è una bella missione da adempiere nella vita, per chi ritiene che "incontrarsi" non sia soltanto un sedere fianco a fianco o un dormire sotto lo stesso tetto, o il lavorare sopra la stessa scrivania o nella stessa bottega di mura.
Perdona i tuoi sbagli, perdona gli sbagli degli altri. Rappacificati, e riscopri il dono che sei e riscopri il dono che sono gli altri. La Vita avrà tutto un altro sapore, tutta un'altra bellezza.
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