26 marzo 2021

Come si valutano i progressi di un gruppo?

Insieme si possono realizzare "cose più grandi".

Se le cose stanno andando bene nel gruppo si valuta da quanto stanno migliorando e performando i peggiori, gli ultimi, "i chiudi fila".

In un gruppo di lavoro o in una squadra non tutti possono performare sempre bene e allo stesso modo: i migliori, saranno spesso "a comandare" ma la squadra vive del gruppo e del lavoro e del contributo di tutti.

Un bravo allenatore - o manager - sa far crescere ciascuno secondo il proprio potenziale, lavorando non solo di gruppo ma anche a livello personale andando ad individuare i punti di miglioramento - le corde da toccare per generare miglioramento.

Quando si incontra un bravo allenatore - o manager - lo si ricorderá per tutta la vita per gli insegnamenti ricevuti - impartiti consapevolmente o inconsapevolmente.

Sono quelle persone che ti cambiano la vita, ti aiutano a crescere ed a superare i propri limiti, ti spronano ad andare avanti quando ogni cosa direbbe "fermiamoci" - ed invece no, ti fa capire che è proprio il momento di iniziare davvero, ancora non hai nemmeno iniziato.

Questo genera dentro di se grande energia positiva, voglia e motivazione, tanto che si desidera davvero riuscire a contribuire in maniera importante alla causa di tutto il gruppo, per vincere ancora, e vincere assieme.

La cartina tornasole di come stanno andando le cose, sono "gli ultimi". Se essi - che forse sono i meno capaci, coloro che dimostrano meno attitudine - migliorano e crescono, cosa ne sará dei migliori? Se coloro che sono additati come "peggiori", migliorano, allora sí che davvero è stato fatto un grande, grandissimo valore.

E generalmente, tutto questo accade nel silenzio del lavoro quotidiano, fin quando magari capita la volta che "tocca a lui" dimostrando di poterci stare "a giocare in quella categoria in mezzo a tanti grandi campioni". Dimostrando ancora una volta che senza dare fiducia, non si puó aiutare qualcuno, e nessuno ha mai fatto niente senza che "qualcuno gli desse fiducia".

Se qualcuno in vita tua "ti ha dato fiducia" e ti ha messo in mano le chiavi della propria bottega, questioni lavorative o ha deciso di donarti tutto il suo cuore e parte del suo tempo, è bene ripagarlo con la stessa moneta di "dedizione, attenzione, concentrazione e disponibilitá" fino all'ultimo giorno in cui starete insieme a "costruire qualcosa". 

La fiducia si ripaga solo con la fiducia. Sapere di avere la fiducia di qualcuno, dá un'energia positiva ed una carica ineguagliabile, che spinge cuore e muscoli, sempre, oltre ogni ostacolo.

Buon lavoro, e buona vita. Sulle ali della "fiducia".

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