Lo sforzo da fare è di mantenere il proprio equilibrio interiore, e camminare. |
Gli uni ti forse sempre fatto troppi complimenti, gli altri sono stati decisamente sempre piú cattivi del necessario con te.
Eppure entrambi, possono essere uno spunto importante al tuo miglioramento.
Le gratificazioni possono servire per mettere in memoria che "possiamo fare qualcosa di buono anche noi" mentre i brutti commenti ricevuti gratuitamente, possono diventare benzina potente per molti giorni futuri.
Alla fine, noi sappiamo chi siamo e come siamo, e cosa realmente possiamo dare. Gli altri no. Quindi tocca in realtà sempre a noi a filtrare bene ciò che ci viene detto, evitando di fare troppo affidamento sui complimenti ed evitando di buttarci troppo giù per brutte parole ricevute. Entrambe le cose sono eccessi e proprio per questo vanno inquadrate come tali e quasi non ascoltate, o ascoltate soltanto se messe bene a fuoco per quello che sono e solo per analizzare noi stessi "nella realtà di quello che siamo", sempre per andare a cercare cosa modificare e cosa migliorare in noi.
A quel punto, ogni cosa esterna che ci viene detta, può esserci molto utile per crescere, ma mai niente può diventare distruttivo o esaltante tanto da farci perdere la testa.
Mantenere la testa sulle spalle e imparare a farla ragionare bene, è forse l'unica cosa che conti davvero nella vita.
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