Sembrava quasi che fosse arrivata per farmi visita.
Il sole scaldava - forse realmente per la prima volta dopo alcuni mesi - la faccia e tutto il mio essere e si sentiva quell'aria frizzantina e di rinascita tipica della primavera - anche se in anticipo, rispetto a quello che tutti si sarebbero aspettati.
Ma la natura era già pronta, spingendo anche noi a lasciare le tensioni e a far posto alla Pace che porta il sole quando ti batte sulla pelle e ti fa sentire più vivo di quanto tu pensassi.
Una farfalla arrivata da chissà che posto e diretta chissà dove, con un passo quasi danzante nell'aria, senza che nessuno la veda e se ne sia accorta, è realmente atterrata vicino ai miei piedi, senza paura, quasi volesse venirmi di fianco - quasi fosse un aliena atterrata in un altro mondo, quando invece questo mondo è equamente suo che mio -. E ne sentivo il suo sbattere di ali - il suo battere di cuore - e la sua Presenza rappacificante. Era lì, molto vicino a me, per me.
Come i pensieri, che arrivano all'improvviso - e poi se ne vanno via in fretta - e se tu non li blocchi sulla carta fuggono via, così è arrivata questa farfalla accompagnandomi solo per un piccolo tratto di strada. Ma è stata gentilissima, si è anche fatta fotografare, anzi sembrava aspettasse questa foto, probabilmente, per lasciarmi per sempre un suo ricordo, e volare via.
Alzo le mani. Ho voglia di arrendermi e di non combattere più. Io non suonerò mai così.
Si dice che quando una farfalla o una coccinella ti vengano a cercare è perché sono state inviate da qualcuno che non c'è più e vuol portarti un sorriso.
RispondiEliminaNon so se c'è una persona speciale che ti manca.
Nel caso, potrebbe essere una spiegazione quasi "logica". 😉
Che bella visita, quante cose belle ti ha portato!
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