20 marzo 2021

Cos'è un abbraccio? E' la Vittoria dei perdenti, la Vittoria è dei perdenti

Dicono che anche certe parole ci possano abbracciare, ed amarci.

Forse bisognerebbe riscoprire anche la bellezza di un semplice abbraccio.

(Cosa significa il mio abbraccio?) Vieni qua. Ti proteggo io. Da oggi, da ora, ti proteggo io. Vieni qua. Le tue preoccupazioni scompaiano, almeno in questo momento. Il mio calore possa farti sentire "al caldo", amata, rassicurata, fortificata, possa rimettere in saldo le tue ossa rotte, possa aiutarti a perdonar te stessa dei tuoi errori, possa darti quella forza e quel coraggio che non hai, possa rinnovare il tuo meraviglioso viaggio nella vita, al sicuro, al riparo da tutti i guai del mondi, col conforto che può dare l'Amore, ogni volta che ne avrai bisogno.

(Cosa significa lasciarsi abbracciare?) Nessuno abbraccia qualcuno se l'altro non si lascia abbracciare, se non si arrende, lasciando che qualcuno gli avvolga il corpo con le proprie braccia per fargli sentire il proprio calore vivo, che accetti di essere rassicurato e compreso, che trovi gioia nel sentirsi amato e coccolato, che lasci che l'altro sia "riconosciuto" come importante - che non si perde niente ad accorgersi e a dirsi che qualcuno è davvero importante per noi. Che sei un pezzo di me, da quando ti abbraccio.

(Cos'altro augurarti?) Possa tu sentire il mio cuore palpitare per il tuo, possa tu sentire il mio cuore palpitare nel tuo, possa tu sentirlo battere all'unisono col tuo fin tanto da confonderlo col tuo stesso battito e chiederti "son io o sei tu che batte cosi forte come un tamburo?" ed io, confuso da un solo suono udito, senza avere una risposta da dare se non guardarti ma soprattutto "vederti", in silenzio, fino a chiudere gli occhi.

Rapito dal mistero che ci ha unito, stordito dalla bellezza che la Vita mi ha permesso di vivere - senza in nessun modo meritarlo -, preoccupato dal non saperLa ripagare in nessun modo tanto l'Amore che la Vita mi sta dimostrando è cosi ampio e pazzescamente bello, rimango scosso e folgorato chiedendomi quale mistero si celi dinanzi a tutto questo.

(La Salvezza non si controlla) E senza comprenderlo e senza scoprirlo, rimango qua, fermo immobile, pensando che soltanto "vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi. Pablo Neruda", accorgendomi di essere giunto fin qui, soltanto per le mie sconfitte, sconfitto anche stavolta, stavolta sconfitto dal tuo perseverante sentimento, che non molla e non si arrende - ma che si è arreso -, concedendo a me di rimanere senza energie - dopo molte resistenze - di rimanere ancora qua davanti, sfinito dinanzi a tutto questo, senza più nessuna voglia di combattere con la Vita, con la sola voglia di accoglierla, abbracciando l'adagio che con la verità della sue parole dice che "Vince chi molla".

4 commenti:

  1. quanto mancano gli abbracci, le strette, date per scontate e così lontane ora

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  2. Si, nel caso dell'abbraccio vince chi molla. Gli abbracci credo siano la cosa che ci sta mancando di più.
    Buon fine settimana

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    1. Spesso possiamo vincere mollando. Anche contro le nostre paure... Abbiamo paura, abbiamo paura... Poi molliamo e cosi riusciamo ad affrontare quella paura...

      Resistiamo a noi stessi un sacco di volte.

      Poi a volte è bene resistere eh, anche sapersi controllare è importante.

      Buon fine settimana a te :) grazie per essere passata da qua.

      Abbraccione! (Visto che è anche a tema). :)

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