Vieni qua, guarda che bello |
Forse ho sempre avuto il pallino di credere "nelle" persone a cui non crede nessuno. E fra questi, ci sono pure io.
E badate bene alla differenza che c'è tra credere "alle" e credere "nelle" persone a cui non crede nessuno. Non credo sempre "alle" cose che dicono - del resto se la maggior parte delle persone dà loro poco credito, ovvero non le ritengono credibili, probabilmente quella loro non credibilità se la sono ahimè guadagnata sul campo e dunque come biasimarli?
Se qualcuno è portato a mentire, mentirà ancora. Le menzogne però si riconoscono talvolta e basta capire come vanno interpretate le cose che ci vengono dette, e così forse, possiamo dargli un peso minore nel rapporto.
Però credo "nelle" persone, ovvero credo che possano cambiare, credo che possano modificare i loro comportamenti - anche se con fatica - ma sono certo che amandole, tutto possa cambiare in loro. Amandole anche nel mezzo dei disastri che compiono - è vero talvolta è davvero difficile - ma amandole ed andandole a cercare nel mezzo delle loro quotidiane difficoltà, possiamo stare loro vicino, che a volte è soltanto quello di cui hanno - di cui abbiamo - bisogno. Così come vorrei che succedesse a me, quando sono nel mezzo delle difficoltà, in cui desidererei che nonostante tutto qualcuno continui ad amarmi sforzandosi di guardare alle cose belle che posso regalare, oltre i limiti caratteriali che sto dimostrando di avere.
Ho visto con i miei occhi persone a cui nessuno dava molto credito, avere un sacco di energie da dare - e nessuno che voleva stargli intorno a godere di tutti quegli aspetti positivi perché purtroppo venivano pesati molto di più i difetti e gli aspetti problematici, rispetto a tutto il bene che quella persona poteva dare. Comportamenti ed atteggiamenti difficili da gestire - per chiunque - fanno sì che i più, si allontanino subito. Essi però si perdono l'altra faccia della medaglia, ovvero il bene "più grande del normale" che queste persone sanno dare, in una maniera del tutto unica - ed io ho apprezzato tantissimo l'entusiasmo e la voglia di vita di questo amico, anche soltanto passandoci semplicemente del tempo insieme.
Questo tempo passatoci insieme è stato importante per lui, ma anche per me, e siamo diventati amici.
Ammetto che anche a me mi ha messo in difficoltà, diverse volte e qualcuna in particolare in maniera pesante. Ma alla fine tutto questo, non ci ha allontanato, siamo rimasti vicini lo stesso e anzi sono stato testimone delle sue più belle vittorie, qualche anno dopo.
Vittorie non da rotocalchi o tv o da stampa, ma vittorie nella sua vita, di gioie che non passano, di vita vissuta bene e di ringraziamenti che salgono al Cielo da entrambe le parti. Ringraziamenti suoi, dei quali sono stato testimone e partecipe a mio modo.
Tutto questo ha un grande valore, un forte profumo di buono e non posso che ringraziare anche per questi anni e queste esperienze che rendono la vita ancora una volta, bella da vivere.
Dietro ad ogni difficoltà si nascondono delle opportunità gigantesche. Fuggire dalle difficoltà invece, le ingigantisce e le fa rendere più problematiche di quello che potrebbero essere affrontandole e guardandole in faccia. Che se ci vedono determinati, quando arriviamo, le difficoltà scappano via, perché hanno paura di noi.
Sarà che anch'io mi sento una persona problematica - a modo mio - e anch'io mi ritrovo in difficoltà, sentendomi spesso annoverato fra coloro a cui "non si può dare fiducia". E forse è per questo che amo credere "nelle" persone a cui non crede nessuno: perché hanno delle doti enormi, e quando riescono ad imparare a gestirle bene, spiazzano tutti in positivo, e si prendono davvero quello che la Vita ha in serbo di regalargli, gustandone profondamente - proprio per la fatica portata - tutto il gusto e tutto il sapore della Bellezza che viene dal Cielo.
Le belle persone si distinguono, non si mettono in mostra.
Semplicemente, si vestono ed escono.
Chi può le riconosce.
(Cesare Pavese)
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