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| Musica, che sembra un bell'affresco |
Non tutte le sequenze di note sono uguali.
Ogni tanto la banda si zitta e lascia la parola al silenzio, quale amico onorevole e da onorare il cui compito non è soltanto quello di parlare in modo diverso al cuore dell'uomo, ma anche quello di valorizzare, con la differenza, il valore della musica della banda.
E passano i suonatori, alcuni sorridendo, altri seri perché presi dal non sbagliare le proprie note per evitare che qualcuno senta e veda i suoi errori.
1 aprile 2008
In quanti avranno sentito quella musica e goduto di quelle note?
Senza l'ingordigia di "sentire", "sentire", "stare bene" ma semplicemente per qualche momento lieto, senza fretta, storie di altri tempi dove non si mangiava mai di fretta e tutte le poche cose che si avevano a disposizione, erano benedizione di Dio, senza mai pretendere chissà che o chissà che cosa.
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