Cos'è il morire?

"E' andata!", ecco cos'è

Cos'è il morire?

Me ne sto sulla riva del mare, una nave apre le vele alla brezza del mattino e parte per l'oceano.
E' uno spettacolo di rara bellezza e io rimango ad osservarla fino a che svanisce all'orizzonte e qualcuno accanto a me dice: "E' andata!".
Andata!
Dove?
E' sparita dalla mia vista: questo è tutto.
Nei suoi alberi, nella carena e nei pennoni essa è ancora grande come quando la vedevo, e come allora è in grado di portare a destinazione il suo carico di esseri viventi.
Che le sue misure si riducano fino a sparire del tutto è qualcosa che riguarda me, non lei, e proprio nel momento in cui qualcuno accanto a me dice, "E' andata!" ci sono altri che stanno scrutando il suo arrivo, e altri voci levano un grido di gioia: "Eccola che arriva!".
E questo è il morire.
(Charles Henry Brent - 1862-1929)

Piangere sulla città caduta, con la bocca impastata di tutta la polvere nata dal crollo.
E rimanere ancora una volta solo con un po di sabbia tra le mani - ricordo quella brutta sensazione -tornata. Quello che non doveva mai succedere, è accaduto.

Quello che non avrei mai potuto credere che accadesse, è accaduto. Un'ondata distruttiva giunta inaspettatamente, a cui è stato impossibile tentare di opporsi, che ha spazzato via giornate e speranze, sogni e certezze costruite piano piano - e distrutte troppo in fretta.

E dover rimettere ancora una volta a posto le ossa rotta, senza sapere come fare - sentendosi vuoti come una bolla di sapone - senza averne la benché minima idea - osservando il vascello che ormai lontano, quasi non si vede più perdendosi nel bel mezzo di un tramonto.