Lei ti riconoscerà

Ognuno ha una musica dentro, da suonare

Cosa mai avrò fatto quel giorno, di giugno, per avere una semi specie di certezza che sarebbe andata così?

La musica che suoni deve essere diversa da quella degli altri. Lascia pure che ascolti altre musiche, le musiche degli altri. 

Quando sentirà le tue note, le tue parole, le tue pause, i tuoi errori ed i tuoi orrori nel suonare il tuo spartito, lo riconoscerà. Sentirà da lontano - assieme all'odore del grano che si muove al vento - che sono le parole giuste. Che sono i gesti che attendeva da una vita e forse da più di un'intera vita. 

Avrà paura come quando si capisce di essere di fronte a qualcosa d'importante. Scapperà lontano dimenticandosi di te e dei tuoi sorrisi, temendo ch'essi siano falsi o che se ne vadano via per sempre ancor prima di averli goduti davvero, ancor prima di conoscerli del tutto. 

Ma ti riconoscerà. Suona buona musica, suona la tua musica. Lei la riconoscerà. 

18 giugno 2012

A volte è emozionante rileggere cose scritte anni e anni fa.
Sebbene ci sia davvero una quantità di polvere incredibile, a volte il destino fa le cose per bene.
E sembra quasi che rasenti "l'azzeccarci".

Così, tenterò ancora di guardare nel futuro, lasciando spazio alla possibilità, tra altri 7 anni, di potermi stupire di quanto incredibile e bello possa ancora accadere nella vita. Del resto oggi, è arrivato questo foglietto inaspettato sulla mia scrivania.

Una volta, quando io ero un uomo e lei era una donna,

l’amore crebbe così tanto che che non c’era più lei né io.

Ricordo vagamente che un tempo eravamo due,

ma l’amore arrivò fra noi e siamo diventati Uno.

Poesia Sufi

Il destino a suo modo disegna trame complicate a volte, e ci vuole pazienza. Alcuni disegni partono da molto lontano, e ci superano, per andare ancora più lontano. Magari siamo coinvolti in questi disegni, potremmo essere stati creati per realizzare questi disegni che nessuno vede - perché scritti con inchiostro simpatico - ma eppur esistenti. Oppure no, trattasi solo di pensieri e congetture senza senso, tanto da confondere e tenere la testa fissa su questi pensieri, chi può dirlo.

Ma il tempo risponderà, confidando come da sempre - e per sempre - che "lei ti riconoscerà".

Dunque, scaccia la tua ansia, scaccia la paura, scaccia la nebbia. 
Riaffidati a quello a cui ti sei sempre affidato, e accogli con semplicità quello che verrà.