26 gennaio 2021

Non essere pigro, sposta quelle montagne (di vestiti)

Non aspettare che qualcuno ti aiuti, inizia tu.

La pigrizia è forse una delle cose peggiori che ci possa prendere.


Avete presente quando mettete un oggetto in un posto e poi ci rimane per 20 giorni?

Ecco, è un po l'esempio di quello che puó accadere a voi come persone, come individui, come pensieri, come sentimenti: appoggiate lá "una cosa" e rimane lá per sempre. E anche se la vedete e volete spostarla, la guardate e non riuscite a muovere un solo dito per cambiarla.

Questa cosa che vi blocca e che vi ostacola, è la pigrizia: la voglia di non fare niente, di non"toccare niente", di non darvi da fare, di non modificare niente di quanto fatto ma di lasciare tutto, costantemente, inalterato.

E come sappiamo bene, ció che viene fatto dichiarandolo come "temporaneo" talvolta (spssso) diventa "un per sempre".

Occhio dunque a non diventare pigri. Datevi una mossa, smuovetevi, smuovete la vostra interioritá, risvegliatevi, risvegliamoci e facciamo qualcosa di buono per migliorare il mondo. 

Anche se fosse soltanto riordinare la propria stanza, pulire la cucina, pulire il bagno o buttare via la spazzatura: tutte cose che sembrano banali, ma giá per farle tutte bene per un tempo prolungato, bisogna vigilare e viilarsi, per non addormentarsi prima del tempo previsto.

Dicono che "il battito d'ali di una farfalla può provocare un uragano dall'altra parte del mondo" ovvero che anche il nostro piccolo, silenzioso e nascosto contributo - qui, oggi, ora - puó generare grandi cambiamenti fino ad arrivare all'altro capo del mondo, spostando le montagne - dicono, cosí ha detto - aiutando qualcuno o qualche situazione a cui magari noi nemmeno immaginavano, ma che grazie a qualche nostro contributo, procede, avanza, cresce e si smuove.

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