31 gennaio 2021

L'importanza di mantenere la stessa rotta per un po' di tempo

Pessimo è starsene in balia delle onde.

Non avere un progetto, fa avanzare senza una meta. Ovvero, non fa avanzare, ma girare sempre intorno.

Girare sempre intorno alle stesse cose, tentare di risolvere sempre gli stessi medesimi problemi, della stessa difficoltà, della stessa specie, la cui soluzione però "non ci permette davvero di cambiare direzione". E' solo un temporeggiare, un prendere tempo, addirittura forse un "perdere tempo".

Avanzare senza una meta, non fa arrivare da nessuna parte. Non sarebbe consigliabile nemmeno se trovandosi su un'isola sconosciuta, si procedesse così "un po' a destra e un po' a sinistra" perché con grande probabilità, ci si ritroverebbe a passare dallo stesso luogo più volte - ripetendo ciclicamente gli stessi medesemi errori.

Un piano ci vuole, ed andare sempre avanti, mantenendo una linea di pensiero e di azione, quantomeno ti conduce "dalla parte opposta dell'isola" riuscendo così almeno ad ottenere una misura importante: "quanto è lunga l'isola da quel lato". Occorrerebbe poi procedere nella direzione perpendicolare, per capire se si tratti di un'isola rotonda oppure di altra forma. Ci vorrebbero più passaggi per comprendere davvero quanto grande sia l'isola e che forma abbia, ma diciamo, ci si potrebbe lavorare ecco, fino a farsi quantomeno un'idea più precisa.

Avere "una direzione" è sempre meglio che non averne. Avere "un piano" o più piani, sempre meglio di procedere come un cieco che annaspa nel buio, senza nemmeno farsi aiutare da un bastone per capire se ci sia intorno qualcosa.

Ritrovarsi in mezzo al mare, senza una bussola, è pessimo - non raccomandato nè raccomandabile, se non ai tuoi nemici, convincendoli che "tanto le stelle ti aiuteranno e ti condurranno alla meta". E se fosse nuvoloso? Sicuramente prima o poi - o per un lungo periodo di tempo - sarà nuvoloso e dunque affidarsi solo alla visione della "Stella Polare" che indica il nord, è quantomeno rischioso e pericoloso, non assimilabile quasi "all'avventuroso": potremmo non vedere più la Stella Polare, e ritrovarsi in mezzo al mare, completamente al buio, in balia delle onde. 

Quello di cui non bisogna mai scorsarsi è che "non importa dove sei oggi", ma è importante la direzione da tenere, tenerne una almeno per un po' di tempo - non troppo - e poi cambiare rotta, se necessario. Ma cambiare rotta in continuazione, non è consigliabile, quantomeno in mare, e nemmeno sulla terra ferma.

Mantieni, mantieni la vela.

Superata la tempesta, si vedrà prima o poi una terra all'orizzonte. Con un po' di fortuna, sarà una terra popolata e popolosa. Quello che servirà, sarà la voglia di vivere assieme alla capacità di sapere che "non sei nessuno in quella nuova terra" e che tutti i tuoi finti vantaggi di cui hai goduto nella terra da cui arrivi, sono nulli e senza nessuno valore.

Quello che ti porti nel cuore, la tua grinta e la tua voglia di adattamento nel nuovo mondo, sarà tutto quello che potrai portarti dietro - e che nessuno potrà toglierti mai - sarà la tua sola valigia ed il tuo bagaglio, il tuo biglietto da visita ed il tuo credito per sentirti dire "Bentornato a casa". 

E finalmente non sentirsi più come un naufrago in una barca in mezzo al mare in tempesta, con il cuore in gola per le onde alte e senza nessun appiglio a cui aggrapparsi per evitare di farsi continuamente male per lo sbattere a destra e sinistra, ma intravedere il sole, sentirne il tepore sul viso e guardare l'acqua del mare così calma, ma così calma, che finalmente sembra quasi di trovarsi in un lago calmo, e non al largo, in mezzo al mare dove in realtà siamo. 

2 commenti:

  1. d'accordo. Vela e sci sono attività che amo(amavo) ed in effetti le volte che mi è capitato di restare bloccata per qualche motivo, è stato veramente spaventoso.

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    1. Bentornata Pa'... piacere di sentirti.

      Ovviamente la mia era una metaforica rivisitazione di ció che puó accadere nella vita, ovvero di rimanere bloccati o di sentirsi in tale condizione in mezzo ad onde alte.

      In questo momento forse causa pandemia è un po' tutto il mondo che è cosi...

      E niente, questo è quanto. Facciamoci coraggio....

      Grazie per la visita :)

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