Insieme è differente |
Mettendola su questo piano, non ne usciremo mai perché sempre ci sarà comunque quello più bravo e quello meno bravo.
Si tratta di trovare principi condivisi in cui il team crede e di perseguirli per raggiungerli insieme,
"Best Practise" condivise, scelte condivise, con una guida che aiuta a crescere e non rimane crucciato e bastona ogni qualche volta qualcuno dice mezza virgola fuori dalle righe. Siano benedette gli interventi fuori dalle righe, ma gestiti indirizzati, corretti ... Sapendo dove vogliano condurre il discorso.
Principi condivisi, disciplina, aiuto reciproco.
Credere in principi condivisi, fa tutta la differenza del mondo - in una coppia, in una famiglia, in un team di lavoro, in una squadra che vuole vincere i campionato
Tra gli uomini ci deve essere coordinazione.
Vi immaginate voi una squadra dove gli attaccanti corrono al contrario e se la prendono coi difensori che nel frattempo erano saliti per andare a segnare perché "voglio fare goal anch'io!".
Coordinare un gruppo di lavoro è molto complesso ed è un mestiere specifico. Non tutti sanno fare l'allenatore perché non basta dire tu giochi in fascia e l'altro fa la punta, il portiere lo fai tu. Occorre coordinazione, giocare insieme togliendogli individualismi e occorre mettere il proprio sforzo a servizio degli altri.
Senza questo, ognuno si muove a casa nelle direzioni che vuole e diventa tutto un grande caos e non si capisce più niente - ne dove si inizia ne dove si finisce.
Il fallimento di molte cose è causato dalla mancanza di "principi guida condivisi". Senza dei principi chiari, deliberatamente accettati e condivisi, nessun gruppo di 2 o più persone può andare da nessuna parte. Sarebbe come un gruppo di escursionisti che cerca il nord, senza avere una bussola o peggio ancora avendo a disposizione una bussola ed usandola al contrario - ognuno seguendo il proprio io, mille direzioni sbagliate - io so dove è meglio andare, seguitemi!
Al contrario, porre al centro di un gruppo dei principi, permette ad ognuno di avere un riferimento con cui confrontarsi personalmente per sapere "di quanto mi sto discostando da ciò che abbiamo definito come il giusto ovvero il -stiamo andando bene-?". Ed il gruppo stesso può interrogarsi, ed eventualmente correggersi.
E tutto per poter arrivare insieme, agli obiettivi che rendono felici tutti quanti.
Il fallimento di molte cose è causato dalla mancanza di "principi guida condivisi". Senza dei principi chiari, deliberatamente accettati e condivisi, nessun gruppo di 2 o più persone può andare da nessuna parte. Sarebbe come un gruppo di escursionisti che cerca il nord, senza avere una bussola o peggio ancora avendo a disposizione una bussola ed usandola al contrario - ognuno seguendo il proprio io, mille direzioni sbagliate - io so dove è meglio andare, seguitemi!
Al contrario, porre al centro di un gruppo dei principi, permette ad ognuno di avere un riferimento con cui confrontarsi personalmente per sapere "di quanto mi sto discostando da ciò che abbiamo definito come il giusto ovvero il -stiamo andando bene-?". Ed il gruppo stesso può interrogarsi, ed eventualmente correggersi.
E tutto per poter arrivare insieme, agli obiettivi che rendono felici tutti quanti.
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