7 aprile 2020

Come restare immobili? - nei pensieri prima di tutto

il tempo si è fermato?


Mica semplice starsene fermi immobili, all'interno di una stanza stretta con pareti bianche ed una strada asfaltata dove non passa nessuno.

Mica semplice starsene fermi immobili, dentro di se dove tutto si muove da un'ora ad un altra e cambia, forma, colore, altezza e profondità. Sembra come un cielo dove passano stelle, sembra come una strada di un centro metropolitano dove passano in continuazione auto e camion, che non si fermano, se non per il tempo di un semaforo rosso. E poi ripartono - i pensieri - e se ne vanno via.

Si tratta di una prova da superare, quella dell'immobilità, una prova da maestro zen.

Nessuno ci toglie e potrà mai toglierci la libertà di pensiero, anche se venisse meno la libertà di espressione e di parola, la libertà di pensiero - finché respiriamo - nessuno può toglierla. Ed il pensiero è molto più mobile di qualsiasi altra parte di se stessi, che il trucco è proprio lì, saper controllare il proprio pensiero significa sapere gestire tutto noi stesso.

Come restare immobili, di fronte ad un mondo che crolla, di fronte al proprio mondo che crolla, senza poter fare niente di niente?
Cosa ne resterà?


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