Quanto è scritto di quello che viviamo e quanto possiamo modificarlo con le proprie azioni?
Sembra sempre che tutto sia già scritto, che ci siano dei binari da seguire e che così il treno, giungerà senza grossi problemi a destinazione: ma se si è dei passeggeri, non possiamo che accontentarci di guardare il paesaggio fuori dai finestrini.
Sembra sempre che tutto sia già scritto, che ci siano dei binari da seguire e che così il treno, giungerà senza grossi problemi a destinazione: ma se si è dei passeggeri, non possiamo che accontentarci di guardare il paesaggio fuori dai finestrini.
Non mi va. Preferisco andare a piedi, avere la possibilità di percorrere i sentieri e di sentire gli odori, di godere dei colori, di prendere la pioggia in testa e, fradicio e malconcio, ringraziare così Dio per il dono della vita.
Voglio che sia così. Per me così vale la pena. Ma in treno, col biglietto, l'aria condizionata e il panino del bar... l'unica cosa che rimane da fare è immaginare come sarebbe stato percorrere lo stesso tratto di strada a piedi. Ma si vive di realtà e non di immaginazione!
28 settembre 2007
Questa è una domanda che mi rimane sempre aperta, e mi affascina tantissimo.
Quanto è scritto di quello che viviamo e quanto possiamo modificarlo con le proprie azioni?
Del resto, ci sono cose e situazioni che esulano dalla nostra volontà, ci capitano, talvolta ci piombano addosso e cambiano tutto lo scenario.
Avevamo potere su questo? Nessuno.
E quanto, con le nostre decisioni di oggi, possiamo modificare e cambiare quello che alcuni chiamano "destino" o altri chiamano "strada"?
Perché in generale, abbiamo una certa libertà, quando più quando meno, Possiamo pensare banalmente a "scelgo di mangiare questo ed ingrasso, scelgo di mangiare quello e sto meglio", fino ad arrivare a decisioni più grosse ed impattanti sulla nostra vita del tipo "cambio città o resto qui? cambio lavoro o continuo dove sto lavorando?". Si possono fare tanti esempi perché abbiamo sempre davvero un ampio ventaglio di possibilità, sia nelle micro che nelle macro decisioni. Vado a destra e vedo degli scenari, giro a sinistra e ne vedo altri completamente differenti.
In che percentuale esiste un destino ed in che percentuale possiamo realmente cambiare la nostra esistenza compiendo qualche azione invece di un altra?
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