2 marzo 2020

Cosa metti nella tua bisaccia per il viaggio?

Lo stretto indispensabile
Cosa è veramente essenziale nel tuo viaggio?

Non portare con te troppe cose, altrimenti il tuo cavallo farà fatica a muoversi. Ma se non porterai il necessario per la tua vita, allora potresti morire durante il viaggio stesso. Non sottovalutare mai il cammino che è davanti a te, prendendolo sottogamba arriverai stanco, se riuscirai ad arrivare in fondo. Pensa prima bene a quel che portare. Certo potrai pure sbagliare l'attrezzatura e sbagliare la pianificazione dell'attrezzatura, potrebbe essere un grave, gravissimo errore, irrimediabile e compromettente per il viaggio stesso. 
Non esiste bello o cattivo tempo, esiste solo buono o cattivo equipaggiamento. (Robert Baden-Powell
post scritto il 5 luglio 2009

In realtà basterebbe veramente, veramente poco, ma è così quasi introvabile e prezioso che una volta trovato, sarebbe meglio non privarsene mai. Cerca di capire bene quando lo trovi, e vendi tutto il resto per tenertelo con te.

Sì, sto parlando esattamente de "lo stretto indispensabile".


2 commenti:

  1. Io spesso porto tanti accessori, vestiti che poi non indosserò...mi piace avere tante possibilità di cambiare...ma se serve solo l'indispensabile sono proprio brava al limitare ogni cosa.
    Il viaggio di cui parli tu è una metafora della vita, mi libererei dei giudizi e dei pregiudizi, sfronderei il cuore da eventuali dissapori, così che possa splendere, viaggerei leggera, col sorriso dentro gli occhi e il cuore, lungo un sentiero di pace, di incontri, d'amore. Un viaggio ipotetico, in un mondo privo di violenza, di sopraffazione, dove la scoperta è entusiasmante e grata la vita.
    Bel post, mi hai fatto sognare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Wow, sono felice di sapere di averti fatto addirittura "sognare" :) non può che farmi piacere.

      "Il viaggio di cui parli tu è una metafora della vita"
      sì esatto ... siamo soliti "appesantirci" camminando... sia perchè altri ci possono mettere volendo o non volendo dei "pesi addosso" oppure noi stessi ce li autocreiamo... fatto sta che normalmente, dopo un po ci appesantiamo. E allora viene il giorno in cui bisogna alleggerirsi (sempre mentalmente), altrimenti non si cammina piu.

      Poi è chiaro, tu sei donna e come tutte le donne ama le valige, 100mila scarpe, vestiti e quant'altro.

      Io in realtà, anche nella vita reale amo sempre viaggiare senza bagagli, e forse da qui mi è venuta la metafora. Odio le valigie (le valigione proprio non le sopporto), se possono non uso nemmeno l'ombrello (solo se veramente diluvia). Non sono il tipo che ama andare in spiaggia con ombrellone, frigo bar, melanzane alla parmigiana e ... aaahahhahahah no proprio no... veramente leggerezza, porto 3 cose con me e sfango benissimo la giornata. Libertà!

      Elimina