Saper giocare di sponda

Usare il colpo giusto

Imparare i colpi, per saper giocare al momento opportuno.

A volte non è bene piazzare un colpo di dritto ma è più funzionante una bella giocata di sponda. 

Essere sempre diretti nel parlare non è la via migliore perchè talvolta, essendo troppo diretti, si finisce non con il far aprire l'altra persona ma col farla chiudere in se stessa e non lasciarle spazio per aprire il proprio gioco. 

Certo, dipende molto dall'effetto che si vuole ottenere: se si ha la necessità di stendere o di fare male nell'orgoglio o di "dare una scossa" allora è meglio un ottimo colpo dritto, un lungo linea da far girare la testa al pubblico sugli spalti e alla persona di fronte. 

Ma se l'esigenza non è questa, allora meglio giocare di sponda. 

31 ottobre 2012

Bisogna imparare a parlare, a relazionarsi, a vendere, a comprare, a presentarsi, a ricostruirsi, a piangere e poi a pulirsi la faccia.

A scegliere quale colpo fare, quale effetto dare alla palla, diventare padroni della partita e soprattutto imparare a diventare padroni dei colpi che possiamo sferrare, per sferrarli quando crediamo sia il momento giusto.

Diventare padroni dei colpi significa "riuscire a tirar fuori tutto quello che di buono possiamo fare".
Migliorandosi, allenandosi, il che a volte significa anche arrabbiarsi, piangere, pensare di gettare la spugna... ma anche ridere, vedere che qualcosa sembra costruirsi, intravedere qualche miglioramento in noi, capire che stiamo diventando più bravi, capire che siamo quasi padroni del gioco, imparare a vincere. E poi vincere davvero.