Ognuno ha un suo posto dell'anima, ed il mio è quello là, da sempre e per sempre - in un luogo senza tempo

Il castello interiore

Si può giungere alle stesse risposte, passando da strade diverse.

E ci si può ritrovare nello stesso campo di grano, giungendo da sentieri diversi, perché dello stesso cibo alla fine ci nutriamo e dallo stesso cibo siamo attirati ed attratti.

Ed il problema - perché è stato un problema - è che veramente ci siamo trovati nello stesso campo, io e te, e quanto era bello quel campo e quanto era benedetta da Dio quella notte stellata!

Le stelle - come si vedono soltanto lì, da sempre - la luna che illumina quasi fosse giorno, il campo coltrato con zolle di terra rossa, e quell'albero in mezzo, solitario da sempre.

Il mio posto dell'anima, perché là l'ho incontrata - l'anima mia -, là l'ho nutrita, là è cresciuta, là l'ho lasciata e la mando spesso a riposarsi, per ricordarsi che alla Bellezza apparteniamo e a quella Bellezza stellata ritorneremo.

E là ho iniziato a trascriverla in un libretto segreto, nel silenzio degli anni, nelle candele consumate, nelle lacrime versate, nelle fatiche quotidiane, nel buio delle notti - perché sapevo che quel giorno sarebbe arrivato, in cui ti avrei donato tutta la mia anima - non solo il mio corpo, il mio tempo, le mie fatiche, i miei giorni, i miei sorrisi, il mio futuro... Che quelli già te li sto donando, se sei qua - ma tutta la mia anima ed il suo percorso, curata e custodita solo per chi, un giorno, l'avesse cercata.

Pensavo, "come potrei farle capire il mio percorso e quanto l'ho desiderata quando la incontrerò?". Così ho provato a trascrivere quello che la mia anima mi suggeriva, prendendo appunti come sotto dettatura. E' tutto pronto.

Quando ho compreso che qualcuno poteva "sentire" la mia anima, in quel momento mi sono ricordato del libretto - nel trambusto della vita si finisce addirittura per dimenticarsi delle proprie migliori intenzioni di inizio cammino - e ho capito che quel libretto, senza una ragione razionale o umanamente comprensibile, poteva avere ancora un senso, potrebbe averne, ne avrà.

In un luogo, senza tempo.