8 luglio 2020

Del sentirsi come uno strumento musicale "scordato" (in un angolo)

Segui il tempo o sei come un debito scaduto?

Il tempo è una variabile pazzesca, non lineare.

A volte, quando le cose sono faticose, non passa mai.
Quando invece ci si diverte passa velocissimo.

Quando non hai mai tempo di fare niente, dà l'effetto di essere "strozzati" da tutti gli impegni che si accavallano e "si vorrebbe del tempo". Quando abbiamo un sacco di tempo libero, finisce che non sappiamo cosa farci.

Quando vorremmo vivere alcune cose, sembra che non sia il tempo giusto.
Quando invece tutto è apparecchiato per fare una grande festa, arriva un tempo che sconquassa tutto e la festa non si fa più.

A volte sembra veramente di essere continuamente fuori tempo, senza volerlo. Saper "comprendere" i tempi giusti, è decisamente tutto. Anche nella musica è importante saper tenere il tempo, un po' come nella vita, altrimenti si diventa uno strumento musicale "scordato" che suona ogni tanto, per conto suo, e senza mai fare parte di una vera orchestra. Sì magari a qualcuno serviranno anche due note così, di passaggio e momentanee, ma credo che ogni strumento musicale abbia bisogno di altri strumenti per costruire qualcosa di più bello, che faccia dire "per questo vale la pena di aver vissuto".

I casi sono due. O non interpreto bene lo spartito, o sbaglio una dopo l'altra tutte le mosse.
Ai posteri, l'ardua sentenza. C'è anche chi ha deciso di camminare al passo che gli pare.



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