17 maggio 2020

Le parole che guarivano - brava tu (sei sempre stata speciale)

parole potenti, parole di guarigione


Parole scritte tempo fa, che guariscono anche oggi.

Talmente vive e vere, da essere vive e vere anche oggi, a distanza di tempo.

É vero le nostre erano solo parole, ma erano parole che guarivano.
Piccole eppure importanti. Lontani ancora dalla miriade d'informazioni inutili e stupide che sommergono le nostre giornate, aprivamo il cuore e scrivevamo. Erano pagine di cuore le nostre più che lettere scritte nella notte e sorgevano spontanee, anzi, le tue alle mie davano vita e le mie alle tue ridavano fiato.
scritto il 22 ottobre 2013

Ora, dovessi dirti a cosa mi riferivo, mi è impossibile. Proprio non me lo ricordo.

Ma in più tempi ed in più epoche, ho incontrato parole guaritrici, e persone pronte a leggerle ed a loro volta a scriverle.

O forse, si trattava semplicemente di un messaggio del passato, perfettamente adatto e pronto per il futuro, uno di quei messaggi solo da scongelare dal frigo "e da consumare sul momento" come quando ti prepari il pranzo il giorno prima, per portartelo dietro nei tuoi viaggi.

Fatto sta che, sono affascinato da questo ritrovamento storico.
E adesso mi vengono in mente le nostre mail - senza sapere se mi riferissi a quelle-, che se non sbaglio ho sempre conservate in casa, appositamente rilegate - chissà - per un tempo che magari un giorno arriverà di cui adesso, sono completamente non a conoscenza.

E' sempre bello "rileggersi" per come eravamo e vedere cosa siamo diventati. Così pieni di sogni e di serate sotto le stelle che qualsiasi cosa abbiamo fatto, forse ci sta sempre tutto troppo stretto. A parte te, che sei davvero sempre stata tanto in gamba e ho visto sì, che hai realizzato tutto quello che dicevi con una grande forza e hai abbracciato i sogni che faticosamente ti portavi nel cuore. Grande, come sempre sei stata, fin da piccola. Gioisco delle tue gioie e delle tue vittorie.

Io, ero tra quelli che ti dicevano che i sogni si possono realizzare. E tu l'hai fatto.
E anche le tue parole, guarivano. Non soltanto le mie. Grazie.

E tutto questo, fu quando scoprii che mi piaceva scrivere e sapevo buttare fuori quello che sentivo dentro, e che a qualcuno piaceva e poteva far comodo.

Mail dopo mail, ci scrivevamo delle storie del nostro gruppo, ed era semplice, ma divertente. Grazie.

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