3 maggio 2020

Pensaci molto bene prima di iniziare e valuta se puoi percorrerci almeno 1000 giorni insieme

La prima impressione, potrebbe essere l'impressione di "sempre"
L'esperienza qualcosa insegna.

L'esperienza è un metodo di apprendimento potentissimo, anche se usando bene l'intelligenza probabilmente si possono imparare molte cose senza dover per forza passare "dall'esperienza", evitando diversi probabili dolori, e ossa rotte.

- dubita delle aziende che sono sempre sul mercato e pronte ad assumere nuove persone: vuol dir che le fanno fuori, che le distruggono (le persone che assumono e dopo poco se ne vanno o le licenziano);
- dubita delle aziende che assumono tutti incondizionatamente, senza valutare bene le effettive competenze delle persona: significa che in realtà non gli interessa davvero quello che sai fare o quello che puoi dare, hanno solo bisogno di un persona per occupare un posto;
- dubita dei colloqui troppo facili: dove non viene fatta adeguata selezione prima, verrà fatta durante il "cammino aziendale";
- dubita delle aziende che si fidano troppo delle lauree e dei titoli che una persona ha acquisito: significa che non osservano bene le persone in faccia e che non la valutano e le stimolano centrando in pieno le vere capacità delle singole persone: questo metodo penalizza i più poveri, a favore dei più ricchi (che tendenzialmente possono permettersi di frequentare università più importanti e costose); 
Non è solo un fatto di aver capacità e di scoprirle - e già questa è gran cosa : bisogna anche avere la possibilità di poterle esprimere, di poterle ben impiegare: l'opportunità va cercata.

scritto il 10 ottobre 2010

Ma al contrario, non dubitare mai delle tue "prime impressioni": come "loro" (le aziende) si fanno un'idea di te, anche tu ti fai un'idea dell'azienda nel momento in cui "la incontri" durante il colloquio.

Come tu vorrai apparire "perfetto" per quella posizione, loro vorranno apparire l'azienda "perfetta" per te, ma è meglio provare a leggere fra le righe delle cose.

Se la persona che vuole assumerti non ti convince a pelle, e ti assume, probabilmente lungo il corso del tempo si rivelerà ai tuoi occhi esattamente come l'avevi fotografata (e probabilmente la cosa vale anche viceversa). Potrebbe essere una buona idea addirittura rifiutare un certo lavoro, se si capisce che può per noi essere "pericoloso", ed accettarlo solo per una questione di soldi potrebbe assolutamente risultare un fallimento. Ma bada bene, non solo per te, ma per entrambe le parti.

L'esperienza insegna a leggere fra le righe e pian piano che si lavora, si comprende come le aziende lavorano e cosa esse possano offrire alla tua vita: quanto ti porteranno via di te stesso, in cambio di poter mangiare?

Pensa bene quando intraprendi un percorso, cerca di considerare tutti gli aspetti e poi scegli di seguire o non seguire qualcuno, assumendoti tutti i giorni i rischi del caso e godendo degli onori e portandone faticosamente gli eventuali oneri.

Se pensi di poterci camminare insieme almeno 1000 giorni, allora accetta. Ed inizia il tuo viaggio, senza indugi. Poi capirai cosa fare, capirai se diventerà un matrimonio o se preferirai trovare un nuovo "patner", più adatto a te. Che forse anche il "patner", di te, non ne può proprio più - e preferirebbe qualcun altro al tuo posto. Che aspetti?

Se non ti apprezza per quello che sei - con le tue buone qualità, dimostrate - perché non provare a trovare qualcun altro a cui le tue capacità e le tue competenze potrebbero davvero risultare utili e preziose?

Pensaci molto bene prima di dire "meglio cambiare" e valuta attentamente se puoi realmente trovare qualcun altro che possa essere più "perfetta" per te e se puoi percorrerci almeno 1000 giorni insieme: ma se accade, non indugiare. Potresti perdere forse parte dei giorni più belli della tua parte restante di vita da vivere. Anche in Amore, non è così?

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