un leader ti aiuta; un capo, se gli dai fastidio, ti dà un calcio e ti butta giù nel burrone |
E' sempre necessario qualcuno che comandi, ovvero qualcuno che con maggior esperienza o con grande intuizione e capacità, è in grado di prendere decisioni per il bene di tutti assumendosi le proprie responsabilità.
La capacità principale e che "chi ha lo scettro del comando" non si gonfi il petto per l'importanza dell'incarico di rilievo assegnatogli, ma che sappia mettersi a servizio di tutti per il bene dell'intero gruppo di lavoro.
Nel giudicare la bontà di un capo, non devi mai giudicarlo da come tratta "il primo" del suo gruppo - ovvero il più bravo, il più veloce, il più performante, insomma colui che in quella certa situazione se la cava meglio di tutti i gli altri - bensì da come egli tratta l'ultimo dei suoi.
Se con lui si comporterà correttamente, spronandolo e redarguendolo solo se effettivamente necessario e solo per correggerlo, allora egli sarà un buon capo, amato da tutti i suoi, apprezzato per la sua intelligenza e dedizione e gli ultimi potranno smettere di esser gli ultimi perché accolti, corretti ed aiutati a crescere per diventare davvero uomini a tutti gli effetti ed in tutte le prospettive e profondità.
Se invece al contrario egli si prenderà gioco dei più deboli, non sarà amato da nessuno e nemmeno da coloro con cui sembra andare d'accordo perché arriverà per forza il giorno in cui anche loro si accorgeranno che il loro capo non è equo e giusto e che dunque non è una persona stimabile da seguire e da cui prendere esempio.
scritto il 30 marzo 2011
E anche saper prendere decisioni non solo buone per se stessi, o per i propri amici, ma per tutti. Saper analizzare la situazione, saper "leggere il campo", saper quando attaccare o quando difendere, quando "soprassedere" e far finta di non vedere, che il giorno dopo è già un altro carnevale.
Non è facile essere un buon leader, ma non impossibile. I leader esistono e chi li incontra spesso ne rimane piacevolmente colpito: finalmente qualcuno che non antepone il proprio egoismo, ma segue ideali più alti per raggiungere vette "più alte e più importanti" di quelle soltanto dei ricevi e dei progetti aziendali da completare.
"Essere persone libere" è una chiave essenziale per poter ben governare e diventare dei grandi leader. Senza la libertà, non si potrà perseguire il bene, prima di tutto il resto.
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